Sabato 26 marzo “Olympe de Gouges e noi”

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Vittorina Maestroni

Oggi pomeriggio incontro al Museo della Città con Thomas Casadei e Vittorina Maestroni. L’iniziativa è inserita nel ciclo “Parla con lei. Sapienza contro violenza” promosso dal Coordinamento Donne Rimini e nel cartellone comunale “L’otto sempre – 1922/2022”

RIMINI – Educare alle differenze, lottare per l’autodeterminazione, praticare la libertà. Sabato 26 marzo alle ore 17 al Museo della Città (Sala del Giudizio) “Olympe de Gouges e noi”, incontro con Thomas Casadei e Vittorina Maestroni in dialogo con Vera Bessone del Coordinamento Donne Rimini.

Introduce Chiara Bellini, assessora alle Pari Opportunità del Comune di Rimini.

L’incontro, promosso dall’associazione di volontariato Coordinamento Donne Rimini, è il secondo appuntamento del ciclo “Parla con lei. Sapienza contro violenza” e sarà dedicato a Olympe de Gouges, figura storica e antesignana del femminismo, a partire dai volumi “La dichiarazione sovversiva. Olympe de Gouges e noi” (Mucchi editore, a cura di Thomas Casadei e Vittorina Maestroni) e “Un dialogo su Olympe de Gouges. Donne, cittadinanza, schiavitù” (Edizioni ETS, a cura di Thomas Casadei e Lorenzo Milazzo).

L’iniziativa è inserita nel calendario di proposte “L’otto sempre – 1922/2022” che prevede un mese di incontri, dibattiti, conferenze, spettacoli e concerti dedicati alle donne. Un cartellone frutto di una programmazione corale che vede il Comune di Rimini insieme alle associazioni che hanno aderito alla costituzione della Rete Donne Rimini.

Olympe de Gouges non è solo un classico misconosciuto o da riscoprire, da leggere, studiare e discutere, ma anche un’autrice che con i suoi scritti e la sua stessa esistenza offre ancora oggi straordinari spunti di riflessione nell’indagare i rapporti tra uomini e donne. L’opera “La dichiarazione sovversiva. Olympe de Gouges e noi” (Mucchi editore) si compone di una breve nota biografica, che dà conto dei caratteri di straordinarietà dell’esistenza di questa donna certamente “fuori dagli schemi”, di una narrazione, in forma di graphic novel realizzata con grande professionalità e perizia da Claudia Leonardi, di alcuni aspetti rilevanti della sua riflessione e attività culturale e politica, nonché di dieci voci che mettono a fuoco, ricavandole in particolare dalla Dichiarazione dei diritti della donna e della cittadina una serie di questioni-chiave, che da esse emergono: uguaglianza e differenza, libertà, giustizia, teatro, parola, suffragio, cittadinanza, lavoro, schiavitù e oppressione, rivoluzione.

Il volume è a cura di Thomas Casadei e Vittorina Maestroni, con scritti di Tindara Addabbo, Serena Ballista, Silvia Bartoli, Thomas Casadei, Natascia Corsini, Caterina Liotti, Annamaria Loche, Vittorina Maestroni, Anna Scapocchin, Serena Vantin e con una graphic novel di Claudia Leonardi.

GLI AUTORI

Vittorina Maestroni, laureata in Economia presso l’Università di Modena e Reggio Emilia, da oltre venti anni è impegnata nell’associazionismo femminile.

Lavora al Centro documentazione donna di Modena – di cui è presidente dal 2011 – dove si occupa di progettazione culturale, ricerca e formazione.

Thomas Casadei, professore ordinario di Filosofia del diritto, insegna anche Teoria e prassi dei diritti umani e Didattica del diritto e media education presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Modena e Reggio Emilia – Unimore.

Co-fondatore del CRID – Centro di Ricerca su Discriminazioni e vulnerabilità, Unimore, ha scritto e curato libri, saggi e articoli sui diritti delle donne e sul giusfemminismo.

L’incontro è a ingresso libero, nel rispetto delle normative anti Covid.