FERRARA – Prosegue l’esperienza, inaugurata lo scorso anno, di collaborazione tra le classi di Musica d’insieme e da camera del Conservatorio Girolamo Frescobaldi di Ferrara e del Conservatorio Francesco Venezze di Rovigo, rafforzata sia dalla convenzione intercorsa tra le due istituzioni, sia dalle relazioni personali venutesi a creare tra i rispettivi docenti e studenti. Quindici concerti, di cui dieci programmati nell’Auditorium Marco Tamburini a Rovigo nell’ambito della rassegna “I Concerti di Primavera di Kammermusik” e cinque a Ferrara sotto il nome di “Ferrara Cameristica, che permettono un ampio ventaglio di offerta musicale dall’epopea barocca alle contaminazioni, tra repertori colti e popolari del XX secolo,passando attraverso le grandi stagioni della musica da camera del XVIII e del XIX secolo. A Ferrara i concerti saranno ospitati in importanti sedi storiche e culturali quali Casa Romei, il Museo Archeologico e il Ridotto del Teatro Comunale.
Il concerto di apertura della rassegna, che si tiene sabato 16 marzo alle 15.30 al Museo di Casa Romei, vede il coinvolgimento di venti studenti e cinque docenti dei due Conservatori, in un programma interamente dedicato alla musica latino-americana della prima metà del XX secolo.
Cinque i lavori di Villa-Lobos, di cui tre strumentali culminanti nell’originale organico del Sexteto místico, che raccoglie le melodie brasiliane affidate prevalentemente alle tre diverse voci dei fiati, mentre i tre strumenti polifonici creano risonanze misteriose o addirittura mistiche. Si prosegue con i Cantos del Tucuman dell’argentino Ginastera, il brano per mandolino e chitarra del brasiliano Nazareth e i sonetti del messicano Revueltas: in tutti il folklore del proprio paese rivive nella ricchezza di timbri strumentali e vocali assai vari e inusuali al nostro mondo occidentale.
Infine il programma prevede un’originale versione per voce ed ensemble del celebre O Trenzinho do Caipira (Il trenino di Caipira) in cui la musica riproduce in modo quasi onomatopeico il rumore del trenino che attraversa le montagne raccogliendo in ogni stazione i bambini e i ragazzi per portarli a scuola ogni mattina. Un omaggio alla grandezza e al valore della scuola come mezzo insostituibile di emancipazione, che studenti e docenti dei Conservatori di Ferrara e Rovigo hanno voluto porre, a conclusione del primo concerto di questa rassegna, come un augurio e una speranza per il futuro delle nuove generazioni.
Protagonisti del concerto saranno gli studenti delle classi di Musica da camera e d’insieme dei Conservatori di Ferrara e Rovigo.
Il concerto inizia alle ore 15.30 presso il Museo di Casa Romei in via Savonarola 28, Ferrara. Ingresso al Museo: intero 5 euro, agevolato 2 euro (18-25 anni), gratuità di legge, MyFe Card e abbonati con Carta Romei. La prenotazione è consigliata, telefonando allo 0532 234130 o scrivendo a: drm-ero.casaromei-fe@cultura.gov.it