Sabato 14 e domenica 15 maggio il Festival del fumetto a Palazzo Farnese

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PIACENZA – Torna, nelle giornate di sabato 14 e domenica 15 maggio, nella suggestione della vignolesca mole di Palazzo Farnese, un appuntamento particolarmente significativo: il Festival del Fumetto a cura dell’associazione Ora Pro Comics, realizzato con la collaborazione dell’assessorato alla Cultura del Comune di Piacenza. L’iniziativa s’intreccia con una serata, quella di sabato, ricca di suggestioni grazie alla Notte dei Musei, che prevede l’apertura dei Musei civici di Palazzo Farnese dalle 20 alle 24 così come l’apertura notturna straordinaria della mostra di Klimt.

“Il fumetto, come il cinema e la televisione, è parte integrante della nostra cultura – spiega l’assessore Jonathan Papamarenghi – e soprattutto espressione delle novità del Novecento. L’edizione di quest’anno, dal titolo “Archeologia e fumetto”, che tra l’altro godrà dell’apertura straordinaria nella sera di sabato in concomitanza con La notte dei Musei, sarà caratterizzata da un intreccio tra storia, arte e avventura. Un percorso ragionato sul fumetto nella storia e di come la storia sia, a sua volta, elemento di ispirazione per il fumetto. Come Amministrazione comunale siamo lieti di concedere il cortile e il loggiato di Palazzo Farnese per una kermesse che vedrà, sono certo, una notevole presenza di pubblico”.

Spiega Alessandro Sisti, storico sceneggiatore Disney e attualmente autore di Panini Comics e If: “Uno dei fini di questo Festival è la diffusione della cultura del fumetto e la promozione del processo artistico che ne caratterizza la realizzazione, questo anche attraverso l’esposizione di tavole e disegni originali, che sono la massima espressione della nona arte, come viene definito il fumetto, stupendo i visitatori che raramente hanno l’occasione di vedere dal vivo i disegni che danno poi vita alle pagine dei fumetti, con l’aggiunta di baloon e didascalie”.

Aggiunge il vicepresidente di Ora pro Comics, Nicola Genzianella: “Evento centrale del Festival sarà la mostra con tavole riconducibili a storie o personaggi che vivono nella scia della storia e dell’archeologia, come Martin Mystère, storico personaggio della Sergio Bonelli editore, che di mestiere fa l’archeologo, o il romanzo a fumetti dedicato alla vita dell’archeologo Giovanni Battista Belzoni, vissuto alla fine dell’800 e le divertenti avventure legate al mondo Disney del professor Zapotec, anch’egli archeologo e amico di Topolino. Si va, attraverso la storia e la preistoria, dai meravigliosi acquerelli di Sergio Tisselli con le storie dedicate ad Annibale a quelli di Enrico Marini dedicati alle avventure dei legionari romani, fino alle divertenti storie di Asterix e Obelix: in questo contesto è prevista l’esposizione di circa 200 opere, molte delle quali firmate dagli autori ospiti del festival”.

Inoltre in collaborazione con l’Associazione Scuola di Fumetto di Piacenza e i suoi docenti, verranno organizzati, in questa maratona, laboratori di disegno e tecnica del fumetto e momenti di coinvolgimento di studenti delle scuole, dalle primarie alle superiori: “Per questo Festival – sostiene il segretario Federico Zucca – l’obiettivo è anche quello di implementare i laboratori didattici, coinvolgendo direttamente alcune delle associazioni legate al mondo della storia e dell’archeologia come “Archistorica” di Piacenza e “l’Associazione Archeologica Pandora” di Pianello Val Tidone, con workshop tematici”.

In questa edizione saranno presenti autori di livello nazionale, a partire dal piacentino Giovanni Freghieri, che ha disegnato, tra gli altri, proprio Martin Mystère, oltre che lo storico Dylan Dog, nonché Lucia Arduini, lo stesso Genzianella e Paolo Bisi, tutti autori della scuderia Sergio Bonelli Editore e Alessandro Sisti, Pietro Gandolfi con “The Noise”, e tutte le produzioni Midian Comics. A questi si aggiungeranno altri importanti autori quali Alfredo Castelli, fumettista, scrittore, critico letterario, sceneggiatore e creatore del personaggio Martin Mystère, Majo (Dampyr, Tex, Le Storie), Tommaso Bianchi (Le Storie Bonelli), Gino Vercelli (Martin Mystere, Nathan Never, Dampyr, Zagor), Alessandro Bignamini (Mister No, Orfani, Dragonero) e inoltre Valerio Held (che lo scorso anno ha dedicato, per la rivista Topolino, una storia dedicata al restauro della “Vittoria Alata” conservata presso il Capitolium di Brescia) e Donald Soffritti, tutti disegnatori Disney. E poi Mirko Perniola, sceneggiatore di successi della Bonelli, autore di “Anno Domini”, senza dimenticare Stefano Turconi e Teresa Radice, raffinati autori di grandi successi editoriali come “Non stancarti di andare” e “Le Ragazze del Pilaar”.