Giovedì 18 luglio 2024, alle ore 21.30, presso Palazzo San Giacomo di Russi, un concerto immerso in suggestive video-installazioni e antichi racconti: con Luisa Cottifogli, Gabriele Bombardini e Andrea Bernabini
RUSSI (RA) – Nell’incantevole cornice di Palazzo San Giacomo a Russi (RA), giovedì 18 luglio alle ore 21.30, andrà in scena “Rumì, viaggio in una Romagna incantata”, un progetto immaginifico che vedrà sul palco l’autrice vocalist Luisa Cottifogli assieme a Gabriele Bombardini (chitarre e live electronics) e all’artista Andrea Bernabini che curerà il video-mapping e le luci.
‘E Rumì d’Santa Mareja’, il Romeo di Santa Maria, come lo chiamava la gente, era un viandante realmente esistito a metà ‘800 sulle strade della bassa romagnola ed è a lui che è ispirato questo viaggio musicale e visivo fra tradizione e contemporaneità in una Romagna fantastica. I testi dei brani di Rumì, in dialetto romagnolo, sono tratti dal repertorio poetico dei primi del ‘900 (Nettore Neri, Lino Guerra) e da un repertorio tradizionale di ninnananne, filastrocche, dirindine, canti di lavoro che Luisa ha conosciuto grazie all’opera etnomusicologico-letteraria di Giuseppe Bellosi.
Rumì è un concerto immerso in suggestive video-installazioni e antichi racconti, che unisce magicamente suoni contemporanei e parole di un mondo passato. È la metafora del viaggio come scoperta dei territori sconfinati dell’anima.
Luisa Cottifogli
Diploma in canto lirico al Conservatorio e in recitazione all’Acc. Antoniana d’Arte Drammatica di Bologna, ha studiato fra gli altri con Arrigo Pola, Paride Venturi, Gianni Raimondi, Leone Magiera, Danashree Pandit-Rai.
È una cantante dalla voce straordinaria, grazie ad un bagaglio artistico che si è arricchito con lo studio e la sperimentazione di approcci diversi alla vocalità, dalla musica antica (monodica e polifonica) al jazz, dall’opera contemporanea alle musiche tradizionali del mondo e in particolare a quella araba e a quella indiana, che ha potuto conoscere dal vivo grazie alla una borsa di studio del JIVI Institute di Mumbai. Un curriculum artistico che la vede a Bologna come soprano nel Coro del Teatro Comunale dell’Opera, come attrice nella compagnia del Teatro delle Moline (regia di Luigi Gozzi) e come programmatrice a Rai Radio 2.
Vanta collaborazioni fra gli altri con Ivano Fossati, Glauco Mauri, Teresa De Sio, Lucio Dalla, Giovanna Marini, The Chieftains, Andrea Parodi, Riccardo Tesi, David Riondino, Nicola Campogrande. E’ vocalist per 5 anni della band Quintorigo con la quale ha inciso vari lavori discografici.
Ha all’attivo vari progetti live e discografici originali, fra i quali “Rumì” (Premio Imola In Musica, segnalato al Premio Tenco e recensito dalle più importanti testate nazionali). Poi “Anita” e “Come un albero d’inverno”.
E’ fondatrice e direttrice artistica del festival “IN MEZZO SCORRE IL FIUME, percorsi fra arte, musica e natura” dal 2020.
https://www.luisacottifogli.com
Gabriele Bombardini
Laurea al DAMS di Bologna, ha studiato fra gli altri con Tomaso Lama, John Scofield, John Abercrombie, Jim Hall, Joe Di Iorio, Mike Stern, Paul Bley.
È un chitarrista, compositore, arrangiatore dalla vena creativa inesauribile, sia in collaborazione con altri artisti per scandagliare campi musicali diversi, sia progettando i suoi “soli” dove si cimenta con chitarre acustiche ed elettriche, still guitar ed elettronica. Oltre alle collaborazioni in tour internazionali con Massimo Ranieri, Gianni Togni, Grazia Di Michele, Adriano Celentano, ha lavorato con le ballerine e coreografe Teri Weikel, Monica Francia, Maristella Martella e con gli artisti visual Massimo Ottoni, Andrea Bernabini, Gianluca Beccari.
Co-produce e arrangia gli album “Anita” e “Come un albero d’inverno” di Luisa Cottifogli, suonandoli nei live. Fra le sue produzioni in solo annoivera “Crazy Circus”, “I’m walking alone”, “Rossini, electric relations”, “Short stories”. Insegna chitarra presso MAMA’S Scuola di Musica di Ravenna.
Andrea Bernabini
Artista visivo esperimentatore da anni di nuove tecnologie,privilegia nel suo linguaggio artistico il video e la fotografia da cui proviene la sua formazione, ha esposto le sue opere in diverse mostre personali e collettive, in Italia e all’estero, come Flash Art Museum Trevi, Museo dell’informazione e Arte contemporanea Senigallia, Triennale di Milano, MereshemeMonaco, Art museum a Sharjah.
Ha realizzato reportage in diversi paesi del mondo ed è stato sponsorizzato dalla fondazione Polaroid per le sue ricerche e manipolazioni innovative su materiali Polaroid professionali.
Regista e visual design, crea scenografie video di alto impatto emozionale, utilizzandoanche il video mapping 3Dper grandi eventie Brandcome Ermanno Scervino,Cersaie, ENI,ILTM Cannes,Fuorisalone Milano,Doha National Day, Qatar, TNT Festival Barcellona, Blue Note Milano.
Produce video per allestimenti scenografici in opere teatrali dove firma anche la regia luci ed eventi diinteractive video live con musicisti e coreografi come Stefano Benni, Luisa Cottifogli, Luciano Titi, Carlo Lucarelli, John de Leo, Olivier Machion, Achille Succi, Roberto Cippelli.
È stato il direttore artistico del festival “CorpoSAmente” per 18 anni e delle Artificerie Almagià.
È il direttore creativo della NEO Visual Projectdi Ravennache si occupa di comunicazione visiva.
www.andreabernabini.it
www.neoproject.it
Dalle 19.30 alle 21.00 sarà inoltre possibile visitare la mostra “Il segno dell’Acqua” di Andrea Bernabini, ospitata all’interno del Palazzo fino al 16 settembre 2024