Settemila i visitatori e 350 le visite guidate
PIACENZA – Ultimi giorni di apertura per l’esposizione del capolavoro di Pieter Paul Rubens dedicato al mito di Romolo e Remo: “In 30 giorni di apertura – spiega l’assessore alla Cultura Jonathan Papamarenghi, che ha voluto fortemente l’operazione grazie alla quale si è portato il capolavoro in mostra a Piacenza – sono stati circa settemila i visitatori che hanno voluto vedere da vicino la grande tela, prestata dai Musei Capitolini di Roma, collocata nell’ambiente più prezioso e quasi sacrale dell’appartamento magnificamente decorato, in stile barocco, per volere di Ranuccio II Farnese. Sale che con questa iniziativa sono state particolarmente valorizzate ed osservate con occhi nuovi e più attenti. Settemila visitatori e oltre 350 visite, dicevamo, rappresentano sicuramente un record rispetto alle affluenze negli stessi periodi degli altri anni, e ancor di più lo sono se si considera il momento particolarmente difficile sia per il turismo che per le attività delle scuole. Il riscontro è stato talmente positivo che nel weekend sono anche stati raddoppiati i turni di visita”.
La mostra è stata possibile grazie alla preziosa sinergia tra la città di Piacenza e la Galleria Ricci Oddi con Roma Culture e i Musei Capitolini. Il dipinto di Rubens, prosegue Papamarenghi, “è un’opera importante nella storia dell’arte, che non abbiamo voluto usare, come altrove avviene, come “opera unica”, o come “icona”, avulsa dal contesto circostante, bensì inserita in un contesto, e in un parallelo lavoro di studio, che la valorizza e che ne ne viene valorizzato. Rinnovo pertanto – conclude l’assessore – l’invito ad approfittare di questa eccezionale opportunità, offerta ancora per pochi giorni”. Le visite guidate gratuite per visitare l’esposizione si svolgono nei seguenti orari: martedì, mercoledì e giovedì alle ore 10, 11, 12 e 15, 16, 17; venerdì, sabato e domenica alle 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17.
Il catalogo dell’opera, al quale hanno lavorato autorevoli firme a fianco degli studenti del Liceo Classico Gioia e degli storici dell’arte che prestano la loro attività come volontari di servizio civile presso Palazzo Farnese, anche una volta chiusa la mostra rimarrà a disposizione presso il bookshop della mole vignolesca e lo sportello IAT (Informazioni Accoglienza Turistica) in piazza Cavalli.