FORLÌ-CESENA – Una tappa impressionante – commenta Pedemonte all’arrivo – nonostante sia stata accorciata.
I 337 chilometri, 100% su dune, non sono stati proprio una passeggiata se consideriamo che è entrato in speciale alle 10:00 ed ne è uscito alle 18:00, dopo otto ore di pure dune.
Si ritiene soddisfatto nel complesso perché è riuscito a prendere un ritmo discreto, un po’ meno bene gli ultimi 15 km percorsi con il buio ed ovviamente su carreggiate che, dopo il passaggio dei camion, ormai raggiungevano i 70/80 cm. Il buio del deserto è quello che tutti i piloti, di auto, moto o camion, temono di più e in Arabia alle 17.00 inizia il tramonto, affrontare il percorso con la luce e una buona determinazione, per quanto impegnativo sia, va anche bene… con il buio diventa un inferno. A completare il quadro sono stati gli ultimi 80 km da fine speciale al bivacco, un ora di freddo intenso.
Per quanto riguarda la KTM 450 rally, si ritiene pienamente soddisfatto, risponde benissimo soprattutto a livello ammortizzatori, è maneggevole nella percorrenza e ha un ottimo motore, ovviamente il suo peso di 170 kg diventa impegnativo quando sulle dune c’è la necessità di metter giù il piede, già offeso nella caduta della tappa precedente.
La tappa di riposo di domani sarà sicuramente dedicata al relax, per riposare la caviglia ancora un po’ gonfia e per poter riprendere le forze necessarie ad affrontare le prossime 6 tappe.