Dal 28 ottobre al 22 novembre sarà necessario sospendere la circolazione stradale su via dello Zodiaco nel tratto tra via Golgi e via Lombroso. Deviazioni autobus
MODENA – È in fase avanzata la realizzazione della rotatoria tra le vie dello Zodiaco nord e sud, Massolo e del Capricorno e, nelle prossime settimane, i lavori proseguiranno con le attività necessarie per la connessione con la viabilità ordinaria.
Per consentire lo svolgimento di questa fase di lavori, da lunedì 28 ottobre fino al 22 novembre sarà sospesa la circolazione stradale, escluso i residenti, su via dello Zodiaco nel tratto tra via Golgi e via Lombroso. Per la durata dei lavori, i mezzi pubblici saranno deviati su viabilità alternativa e la sosta al capolinea della linea 11 verrà effettuata al vecchio capolinea di via Varoli. Le modifiche alla viabilità saranno indicate sul posto con adeguata segnaletica.
I lavori della rotatoria, realizzata da Acer nell’ambito dell’intervento del comparto di Edilizia residenziale pubblica della zona, inaugurato nel 2017, hanno preso il via nel mese di maggio e prevedono oltre alla realizzazione dell’infrastruttura appunto anche opere di raccordo con la viabilità esistente, la ridefinizione del percorso filoviario del trasporto pubblico e la rilocazione di una cabina elettrica. In questa fase di lavori, in particolare, verrà completata la filovia e saranno realizzate le opere stradali su via dello Zodiaco necessarie alla connessione dell’infrastruttura.
L’intervento, del valore di circa 400 mila euro e con conclusione prevista entro fine anno, consentirà di ottimizzare la viabilità e l’illuminazione attorno al comparto contribuendo al miglioramento del traffico veicolare nella fascia sud della città.
La rotatoria avrà un diametro esterno di 34 metri e un anello di circolazione di otto metri di larghezza con un’ulteriore fascia interna sormontabile di un metro di larghezza. Tutte le corsie di ingresso e uscita saranno separate da isole spartitraffico rialzate e avranno, come richiesto dalla normativa vigente, carreggiata di larghezza pari rispettivamente ad almeno 3,5 metri e 4,5 metri, con banchine interne ed esterne verso le aree insormontabili.