CESENA – Si è svolta la scorsa settimana in modalità online, la cerimonia di premiazione dei Paul Harris Fellow, massima onorificenza rotariana conferita dal Rotary Club Cesena, guidato da Alessio Avenanti, professore ordinario presso l’Università di Bologna. La commissione del sodalizio cesenate, presieduta dal medico e appassionato della storia di Cesena dottor Africo Morellini e composta anche da Mirko Viroli professore universitario di ingegneria informatica e dal titolare dello studio Prisma il geometra Moreno Pirini, ha deciso di assegnare il premio per l’innovazione e startup all’informatico Marco Ramilli, per l’imprenditoria a Luigi Martini e per la cultura a Paolo Turroni.
Il dott. Marco Ramilli è tra i massimi 100 esperti mondiali di sicurezza informatica, imprenditore e scrittore. TEDx Speaker e considerato uno dei maggiori influencer nel campo della CyberSecurity, Ramilli ha conseguito un dottorato di ricerca in Information Communication Technology presso l’Università di Bologna in collaborazione con l’Università della California Davis. Ha lavorato per il governo degli Stati Uniti (NIST) dove ha svolto ricerche approfondite sulle tecniche di evasione del malware e sulle metodologie di test di penetrazione al fine di migliorare i sistemi di voto elettronico. Nel 2015 decide di fondare Yoroi: un innovativo Managed Cyber Security Service Provider che sviluppa uno dei più avanzati centri di difesa informatica in Europa. Ramilli ha fornito importanti contributi in ambito scientifico, trasformando conoscenza in impresa e ha supportato la divulgazione di tematiche complesse come quella relativa alla cybersecurity. Oggi Ramilli guida alcuni dei più talentuosi hacker etici con una missione unica: difendere l’organizzazione privata e pubblica sullo spazio digitale. Ramilli crede fortemente nel ruolo dell’umanità nell’era digitale. Ricorda spesso il suo credo: “La difesa appartiene agli umani “.
Luigi Martini, presidente dell’impresa di costruzioni SOM Spa (Società fra operai muratori del comune di Cesena Spa). Alla fine dell’800 il movimento cooperativo caratterizza fortemente la nostra zona basandosi sui principi di solidarietà e crescita culturale. In questo contesto, il 25 marzo 1906, 35 soci fondano la “Società anonima cooperativa fra gli operai muratori” con sede in Cesena, trasformata nel 1942 in “Società fra operai muratori del comune di Cesena Srl”. Superato il periodo bellico la SOM vive un periodo di costante sviluppo in tutta l’Emilia Romagna e nel Nord Italia. Fin dagli anni 60/80 un’opportuna scelta di mercato porta a bilanciare grandi lavori industriali, lavori pubblici e commesse private. Nel tempo il know how del costruire si è arricchito sommando le competenze della tradizione (edilizia civile residenziale) a quelle più specifiche delle numerose opere speciali. Martini, consigliere del CdA dal 2007 e presidente dal 2014, ha guidato la transizione della SOM in Spa (2012) e contribuito a consolidare una realtà aziendale di grande qualità, in grado di gestire e coordinare la realizzazione di opere complesse che richiedono interventi anche nel campo della impiantistica civile e ambientale, finiture specialistiche degli ambienti, strutture di carpenteria metallica, prefabbricazione in cemento.
Paolo Turroni è nato da famiglia cesenate a Valdobbiadene, in Veneto, e risiede a Cesena. Laureato in Lettere a Bologna con una tesi su Carlo Betocchi, insegna Lettere al Liceo Classico “Vincenzo Monti” di Cesena. È attivo e appassionato giornalista pubblicista, interessato soprattutto ai temi della cultura e della produzione letteraria che segue sulle pagine del «Corriere Cesenate». Si è interessato di teatro, nel cui ambito, con «Il Ponte Vecchio», ha pubblicato La commedia del baule (2002), ricostruzione e invenzione di una commedia plautina perduta; Malatesta Novello, una biografia onirica (2013); Renato Serra, il letterato e l’apocalisse (2015). Ha inoltre dato alle stampe i saggi La Biblioteca Malatestiana di Cesena (2013) e Processo al Rubicone (2014). Sue poesie sono apparse sulle riviste «Nuovo Contrappunto», «Libere carte», «L’Ortica». Conduce di frequente incontri con gli autori, caratterizzati da analisi coinvolgenti. Dal 2004 organizza la manifestazione “I suoni dello spirito”, letture con musica e poesia. Con il numero 43 di «Confini» ha assunto, a fianco di Davide Argnani, la direzione della rivista.