MODENA – Romana Romoli rimane per un altro triennio alla presidenza del Collegio dei Revisori dei conti del Comune di Modena e ora sarà affiancata da due nuovi componenti: Barbara De Giacomi e Luciano Tario. Lo ha deciso il Consiglio comunale approvando all’unanimità giovedì 8 aprile la delibera illustrata dall’assessore al Bilancio Gianpietro Cavazza che prevede il rinnovo per la presidente e la nomina dei due nuovi revisori selezionati con il sorteggio avvenuto in Prefettura, attraverso il sistema informatico appositamente predisposto dal ministero degli Interni che gestisce l’elenco dei candidati in possesso dei requisiti per questo tipo di incarico.
Per l’indennità è stato confermato il compenso previsto per il collegio uscente e adeguato nel 2019, compresa quindi la riduzione del 10 per cento applicata rispetto alla cifra indicata per la fascia demografica del Comune: 28 mila e 633 euro all’anno per il presidente (a cui aggiungere oneri previdenziali e Iva), 19 mila 089 euro per gli altri due componenti, oltre a un rimborso per le spese di viaggio, come previsto dalla legge per coloro che risiedono fuori dal territorio comunale.
La nomina in base al sorteggio è stata introdotta con il Decreto legge 138 del 2011 ed è la terza volta che viene applicata al Comune. L’elenco dei candidati è composto dagli iscritti al registro dei Revisori legali e dagli iscritti all’ordine dei Dottori commercialisti che chiedono di farne parte. Le norme indicano anche il criterio per assegnare il ruolo di presidente in base all’esperienza acquisita e ne consentono la rieleggibilità dopo il primo triennio.
La presidente Romana Romoli, 60 anni, abita a San Giovanni in Persiceto, è commercialista e svolge anche attività di consulenza per imprese. Diverse le società in cui svolge l’incarico di sindaco, mentre è revisore anche a Sassuolo, Castel Maggiore nel Bolognese e Bellaria-Igea Marina in provincia di Rimini.
Barbara De Giacomi, 53 anni, modenese, commercialista con studio associato a Carpi, consulente di aziende private e di enti del Terzo settore, onlus impegnate nell’attività di prevenzione e ricerca in campo sanitario. Ha svolto l’incarico di revisore per due mandati al Comune di Carpi e attualmente fa parte del collegio dell’Unione di Valnure e di Valchero nel Piacentino ed è revisore unico del Comune di Cortemaggiore, sempre in provincia di Piacenza.
Luciano Tario, 70 anni, è originario di Milano e risiede a Bologna dove ha anche lo studio come commercialista. È iscritto all’albo dei consulenti tecnici del Tribunale di Bologna ed è un perito incaricato della redazione di perizie di stima per operazioni straordinarie do società di capitali, come fusioni o trasformazioni. Ha già svolto incarichi di revisore in Comuni ed enti locali, soprattutto in provincia di Bologna.
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