MASSA LOMBARDA (RA) – Si conclude sabato 11 marzo alle ore 21 la stagione teatrale alla Sala del Carmine di Massa Lombarda, curata dal direttore artistico Davide Dalfiume, con la conferenza-spettacolo del narratore Roberto Mercadini, “Leonardo e Michelangelo. Il disegno delle cose invisibili”.
Leonardo definisce la musica come un modo per disegnare ciò che non è visibile agli occhi: “la figurazione delle cose invisibili”, scrive lui. Ma più in generale, tuttala sua arte è un modo per mostrare ciò che sfugge allo sguardo: gli stati d’animo, l’anatomia interna, certi dettagli minutissimi della natura, certe ombre quasi impercettibili. L’espressione, poi, risulta particolarmente calzante anche per un altro gigante suo contemporaneo: Michelangelo. Buonarroti non si accontenta mai di rappresentare la realtà per come è. In tutte le sue opere, dalla Pietà Vaticana al Giudizio Universale, lui non rappresenta corpi, ma anime in forma di un corpo. Mercadini, con questa conferenza-spettacolo, ci conduce in un viaggio talvolta struggente e talvolta esilarante nelle opere di Leonardo e Michelangelo. Due geni rivali nel cuore oscuro del Rinascimento.