ROMAGNA – Roberta Cappelletti, la rockstar del liscio, mitica e storica cantante romagnola, capo orchestra da trent’anni e imprenditrice femminile nel settore del folklore romagnolo, sara’ ospite martedi 28 maggio su Rai 1 a È sempre Mezzogiorno per i 70 anni di Romagna Mia, il programma condotto da Antonella Clerici che la intervisterà e la farà esibire cantando lo storico brano del grande maestro Secondo Casadei Romagna Mia incisa su disco proprio nel 1954 con le voci di Fred Mariani e Arte Tamburini, la storica cantante faentina, prima imprenditrice femminile nel mondo del folklore romagnolo, alla quale da cinque anni dalla sua scomparsa è dedicato un premio.
Una conferma del grande carisma di Roberta Cappelletti, impegnata anche nel percorso di Un Lavoro da Donne, a cura della Casa della Musica di Faenza contro il Gender Gap femminile nel settore musicale, e del grande interesse che suscita Romagna Mia, un evergreen internazionale oramai e tra le dieci storiche canzoni italiane piu’ note all’estero, e il Folklore Romagnolo sui media nazionali dopo la presenza della nuova orchestra dei Santa Balera a Sanremo 2024, prodotti dal MEI, e dell’Orchestra di Moreno il Biondo come band residente al programma di Pascal Vicedomini su Rai Due Paradise per 14 settimane.
Roberta Cappelletti aggiunge cosi un altro impottante tasselle televisivo nazionale alle presenze in tv per l’omaggio ai 70 anni di Romagna Mia portando tutta la sua storia, la sua grande esperienza e la sua grande interpretazione vocale che l’ha fatta arrivare tra i finalisti di una delle ultime edizioni di The Voice Senior e che la fa seguire e amare da tutte le generazioni: da quella dei Boomers fino alla Generazione Z del Liscio che vede in lei un’icona della musica romagnola. Un altro grande risultato per la Romagna, per Romagna Mia, per la musica al femminile e per tutto il movimento del nuovo liscio e del nuovo folklore emiliano-romagnolo che i giovani stanno riportando tra le piazze e sulle piste da ballo e stanno riportando in auge in tutta Italia.
