L’ordigno risale alla seconda guerra mondiale. Saranno 1.606 le persone da evacuare dalla danger zone sul territorio del comune di Bologna
PIANORO (BO) – Durante lavori di scavo nell’alveo del fiume Savena a Rastignano, frazione del comune di Pianoro, alle porte di Bologna, nei pressi del civico 12 di via del Pero è stato ritrovato un ordigno bellico risalente alla seconda guerra mondiale, di fabbricazione americana e del peso di 100 libbre circa, ancora armato di entrambe le spolette. Sarà dunque necessario provvedere alla messa in sicurezza dell’ordigno sul luogo di ritrovamento e successivamente farlo brillare in un altro luogo.
Le operazioni di bonifica verranno eseguite domenica 18 novembre, a partire dalle 7 del mattino. La zona interessata dalle operazioni comprende anche una parte del territorio del comune di Bologna. La porzione di territorio interessato è quella di via Toscana più a ridosso del confine con il comune di Pianoro. L’elenco delle vie è dettagliato nell’ordinanza firmata dal Sindaco Virginio Merola.
Alla luce delle indicazioni fornite dal Comando Reggimento Genio Ferrovieri di Castelmaggiore, nel raggio di 1,5 chilometri dal punto in cui si trova la bomba, verranno adottate particolari misure di sicurezza a tutela dell’incolumità dei cittadini: saranno evacuati dunque anche i 1.606 residenti sul territorio del comune di Bologna e sarà interdetta la circolazione stradale in tutta la “danger zone”. Dalle ore 7 di domenica 18 novembre, fino a cessate esigenze, nella zona interessata dalla bonifica non dovranno essere presenti persone e le attività dovranno quindi essere chiuse.
L’ordinanza viene notificata dalla Polizia Municipale a tutti i residenti della zona e alle attività commerciali. Le operazioni di evacuazione saranno svolte in collaborazione con la Consulta provinciale del volontariato di Protezione Civile.
Il Centro di raccolta per ospitare le persone interessate dall’evacuazione sarà Villa Mazzacorati, in via Toscana 17. Il Centro servizi Giovanni XXIII dell’Asp Città di Bologna, in viale Roma 21, sarà invece presidio sanitario per eventuali persone non autosufficienti o che presentino particolari esigenze sanitarie e terapeutiche.