PIACENZA – Sarà inaugurata sabato 20 gennaio alle 17, presso la sede dell’Associazione Amici dell’Arte in via San Siro 13, l’esposizione dell’opera prima di Elisabetta Sirani (1638-1665): un evento d’eccezione, reso possibile dalla generosa concessione in prestito del dipinto – sotto l’egida della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Parma e Piacenza – da parte dell’Istituto Orsoline di Maria Immacolata dove l’antico quadro, di cui a lungo si erano perse le tracce, è ora custodito.
Nell’occasione, anche l’assessore alla Cultura della Regione Emilia Romagna Mauro Felicori interverrà accanto alla sindaca Katia Tarasconi, all’assessore comunale alla Cultura Christian Fiazza e al presidente degli Amici dell’Arte Stefano Marchesi. Sarà il professor Massimo Pulini, docente dell’Accademia di Belle Arti di Bologna, a illustrare dettagli e caratteristiche del dipinto, ripercorrendo la storia carica di suggestioni dell’artista secentesca, che verrà infine narrata da Eleonora Marzani nella lettura drammatica del brando “Il mistero di Elisabetta” di Stefano Antonio Marchesi.
Sarà possibile ammirare il quadro sino al 3 febbraio, negli spazi del complesso monumentale Ricci Oddi, ogni venerdì dalle 16 alle 19, nonché il sabato e la domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 19.30.