PIACENZA – “Pare doveroso smentire la voce, del tutto infondata oltre che inverosimile, ripresa da certi organi stampa, secondo la quale sarebbe stata avanzata una richiesta (dalla Regione, si scrive) di mettere a disposizione della città di Parma il Ritratto di Signora di G. Klimt per rilanciare la portata della Capitale della Cultura 2020/21, ciò a fronte di un contributo regionale di 700.000 €.”
Partendo da questa smentita, l’Amministrazione comunale interviene nel dibattito apertosi sul Ritratto di Signora di G. Klimt rinvenuto lo scorso dicembre, e precisa che: “Partendo dal dato di fatto che il quadro è di proprietà della Galleria e non del Comune di Piacenza – pertanto, eventualmente, sarebbe stato interessato della cosa il CdA della Galleria medesima che è l’unico soggetto titolato a disporre dell’opera d’arte (dove, lo ricordiamo, il Comune è rappresentato da due membri su sette e pertanto non è nemmeno in posizione di maggioranza) – si chiarisce che né ufficialmente né informalmente è mai stato fatto cenno di siffatti progetti al Comune di Piacenza – gli atti del Comune sono pubblici ed è facilmente verificabile la cosa – e che pertanto non corrispondono in nessun modo, per quanto ci riguarda, alla realtà”.
“Ciò che possiamo dire, a differenza delle chiacchiere di qualcuno – sottolinea l’Amministrazione – è che ovviamente un’idea di tale tipo vedrebbe la nostra totale contrarietà siccome l’Amministrazione opera per promuovere la Città di Piacenza e non altri”.
“Contribuire ad alimentare disinformazione – conclude – veicolando notizie non concretamente verificate, oltre a non fare un favore alla corretta informazione e al dovere di cronaca, sicuramente non fa un favore né alla Galleria né alla nostra Comunità”.