I consigli per un corretto uso dell’acqua potabile
BOLOGNA – Da lunedì 26 giugno entra in vigore la consueta ordinanza per il risparmio idrico: http://atti9.comune.bologna.it/webpub/wpub_ordinanze.nsf/dettaglioSoloOrdSett.xsp?documentId=2F247EE0513E629FC12589D6002DBFA0&action=openDocument che fino al 30 settembre vieta il prelievo dalla rete di acqua potabile per uso non domestico dalle ore 8 alle 21, con particolare riferimento all’innaffiamento di orti, giardini e lavaggio di automezzi, in modo da contenere gli sprechi. Per le aree ortive concesse dal Comune il divieto di prelievo è disposto dalle 10 alle 18. Chi non rispetta l’ordinanza rischia una sanzione che va da 25 a 500 euro.
Il Comune è da anni impegnato in politiche legate ad un uso sostenibile della risorsa acqua anche per affrontare gli effetti locali di cambiamenti climatici che stanno riducendo la disponibilità di acqua ad uso potabile nel periodo estivo e pertanto vuole ricordare quali possano essere alcuni consumi quotidiani da non trascurare per un utilizzo corretto e razionale dell’acqua:
- un rubinetto lasciato aperto eroga mediamente 13 litri al minuto;
- il 40% dell’acqua potabile consumata nelle case si utilizza per gli scarichi dei servizi igienici;
- per una doccia di 5 minuti sono necessari 60 litri di acqua e per riempire una vasca da bagno ne occorrono il doppio;
- i lavaggi a 30° in lavatrice/lavastoviglie riducono i consumi della metà rispetto a quelli a 90°;
- azionando gli elettrodomestici a pieno carico si risparmiano dagli 8 mila agli 11 mila litri all’anno;
- è possibile realizzare semplici sistemi di raccolta dell’acqua piovana per l’irrigazione di giardini e spazi verdi.
Per evitare sprechi il Comune raccomanda a tutti i cittadini di:
- controllare il corretto funzionamento dei propri impianti idrici per individuare eventuali perdite occulte;
- usare dispositivi per il risparmio idrico come i frangigetto per i rubinetti;
- annaffiare le piante con sistemi a irrigazione a goccia e temporizzati;
- usare lavatrici e lavastoviglie sempre a pieno carico;
- per l’igiene personale preferire la doccia perché consuma meno acqua rispetto al bagno in vasca;
- non fare scorrere in modo continuo l’acqua durante il lavaggio dei denti o la rasatura della barba;
- non utilizzare acqua corrente per il lavaggio delle stoviglie e verdure, ma solo per il risciacquo;
- utilizzare l’acqua di lavaggio della frutta e della verdura per innaffiare le piante.