Risarcimento accolto per vittima di un violento scippo

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L’anziana signora, insieme ad alcuni familiari, è stata accolta in Municipio dall’assessore Andrea Bosi

MODENA – Un aiuto concreto per le spese che si sono rese necessarie, ma anche un segno di solidarietà per il grave reato subito. È quanto intende essere il contributo stanziato dalla “Fondazione emiliano-romagnola per le vittime dei reati” a una signora modenese vittima di un violento scippo.

Nella mattinata di venerdì 27 dicembre l’assessore alla Legalità del Comune di Modena Andrea Bosi, ricevendo in Municipio la signora, accompagnata dalla nuora e dal nipote, ha rinnovato a lei e alla sua famiglia la vicinanza dell’amministrazione e dell’intera comunità consegnandole anche la lettera del sindaco in cui le si comunica l’accoglimento della richiesta di risarcimento attraverso l’assegnazione di un contributo di 5mila euro.

Nell’ottobre dello scorso anno, la signora, allora 79enne, era stata aggredita da un giovane che per strapparle la collana l’aveva strattonata in modo violento trascinandola a terra e procurandole ferite che hanno richiesto cure, una lunga degenza e le hanno impedito di riacquistare la completa autonomia. Il Comune aveva quindi presentato una domanda di risarcimento alla Fondazione che l’ha accolta; alla base della richiesta, come per i casi precedenti, anche una motivazione etica per il recupero dell’equilibrio emotivo della vittima e della fiducia nella comunità in cui lei e i suoi familiari si sono improvvisamente ritrovati a vivere il ruolo di vittime.

La Fondazione emiliano-romagnola per le vittime dei reati, di cui Modena è socio fondatore, è nata su iniziativa della Regione Emilia-Romagna, delle Province e dei Comuni capoluogo per offrire un aiuto concreto e immediato alle persone e alle famiglie vittime di gravi reati.

Dal 2005 ad oggi sono state oltre 800 le persone aiutate; le istanze di aiuto vengono presentate direttamente dai sindaci dei Comuni di residenza delle vittime.

Nel corso del 2019 sono state presentate e accolte 29 istanze di aiuto (dato aggiornato al 30 novembre) con 67 persone prese in carico, di cui 30 donne, 6 uomini e 31 minorenni, per un ammontare complessivo di contributi erogati superiore a 190 mila euro.

Delle 29 istanze accolte nel 2019, due provengono da Modena, mentre è tuttora in corso l’istruttoria per una terza richiesta a favore di una signora che ha subito una violenta aggressione riportando gravi lesioni, mentre una quarta domanda è stata presentata a favore dei familiari della vittima di un omicidio.