“Questa amministrazione ha investito sulla valorizzazione del centro storico – sottolinea l’assessore Sadegholvaad – dalla riqualificazione urbana alla riscoperta con l’anello delle nuove piazze, ai contenitori culturali come Teatro Galli, Fulgor, Part fino al museo internazionale Federico Fellini prossimo a essere concluso. E ancora la nuova piazza sull’acqua che ha dato nuovo lustro all’alveo del ponte di Tiberio, la cittadella universitaria ha preso forma nel cuore della nostra città. Nuova vita e nuove funzioni, con ricadute anche per il tessuto economico, che è l’anima del centro storico. Una scelta doverosa a mio modo di vedere, anche in risposta all’offerta dei grandi centri commerciali sorti negli ultimi vent’anni, che indubbiamente hanno attratto flussi importanti di visitatori e clienti. Non critico scelte del passato che vanno contestualizzate e storicizzate, ma è una fotografia della realtà sotto gli occhi di tutti”.
“Il mercato coperto – prosegue l’assessore – fa parte di questa nuova prospettiva della città ed è per questo che abbiamo ritenuto opportuno valutare e intraprendere i necessari iter amministrativi nel momento in cui si sono alcuni privati hanno avanzato una proposta di progetto di finanza avente la finalità per una completa riqualificazione del mercato coperto. Penso di non dover dilungarmi troppo sullo spiegare le motivazioni di questa attenzione: la struttura del mercato San Francesco, per usare un’espressione edulcorata, mostra i segni del tempo sotto molti aspetti. Al momento il privato (società Renco), ha sottoposto all’Amministrazione uno studio di fattibilità su cui gli uffici stanno lavorando, valutandone la realizzabilità e la compatibilità economica. Sappiamo che il progetto sta interessando anche una parte degli operatori che stanno lavorando a forme di intese collaborative con la società proponente. La proposta, una volta vagliata dagli uffici, arriverà alla Giunta che si esprimerà sull’interesse pubblico dell’opera. Perché è di questo che stiamo parlando: la Giunta, il Consiglio Comunale, l’apparato tecnico-dirigenziale sono chiamati a perseguire l’interesse collettivo. E credo sia a vantaggio della comunità avere una struttura al passo coi tempi, in linea con le esperienze internazionali come Barcellona, Londra, Madrid, ma anche con città italiane come Bologna, Firenze, Milano. Non si andrà a snaturare un luogo carico di storia e identità, ma valorizzarne le funzioni e l’attrattività, a favore delle imprese, dei cittadini e dei visitatori”.
FERRARA - Tra il repertorio più classico e proposte innovative, sono 14 i titoli che…
RIMINI - La Provincia di Rimini si prepara ad accogliere, dal 22 al 25 ottobre,…
Una città, tre spazi, tredici spettacoli e mille idee di teatro RICCIONE (RN) - Si…
Primo Talk il 22 ottobre con Bruno Mezzetti CESENA - Nasce Macfrut Talk: lectio magistralis…
BOLOGNA - Comincia domani a Palazzo Re Enzo il Festival della Cultura tecnica 2024 -…
Rinviato a data da destinarsi l'incontro pubblico inizialmente previsto per martedì 22 ottobre 2024 alle…
L'Opinionista © 2008 - 2024 - Emilia Romagna News 24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Contatti - Archivio news - Privacy Policy - Cookie Policy
SOCIAL: Facebook - Twitter