Mancioppi: “Puntiamo a recuperare i ritardi dovuti all’emergenza sanitaria”
PIACENZA – Il 24 marzo l’ordinanza regionale che, a fronte della situazione di particolare gravità dell’emergenza sanitaria in corso, ha prescritto per la provincia di Piacenza una serie di misure più restrittive rispetto alle altre zone dell’Emilia-Romagna, ha di fatto bloccato i lavori di sfalcio dell’erba, proprio nel momento di esplosione vegetativa.
Immediatamente, il Comune di Piacenza ha fatto richiesta di poter proseguire i lavori più urgenti di manutenzione, legati alla tutela del verde, del patrimonio arboreo cittadino e per la sicurezza dei cittadini. Grazie alla Prefettura, il 2 aprile è stata concessa la ripresa di alcuni interventi di più stretta urgenza, ovviamente in osservanza ai protocolli di sicurezza, con una forza lavoro limitata rispetto alla normalità e il divieto all’utilizzo di alcuni strumenti, quali ad esempio i soffiatori.
Ciò nonostante, nelle scorse settimane sono stati effettuati molteplici interventi di sfalcio e sistemazione di aiuole e rotonde, oltre alla messa in sicurezza di diverse piante. Tra gli interventi realizzati, anche in previsione della riapertura avvenuta ieri, lunedì 4 maggio, si è provveduto allo sfalcio dell’erba e alla manutenzione dei parchi Galleana, Daturi e Montecucco.
Solo da ieri, lunedì 4 maggio, si è potuta riprendere la normale programmazione e gli interventi su tutta la città, anche sui parchi e giardini recintati che sono comunque ancora chiusi al pubblico.
“Con la ripresa a pieno ritmo dei lavori, pur nella massima sicurezza per gli operatori e i cittadini – commenta l’Assessore all’Ambiente, Paolo Mancioppi – puntiamo a recuperare, tempo permettendo, i ritardi che forzatamente si sono accumulati, nel rispetto delle disposizioni in atto a contrasto dell’emergenza epidemiologica. Da questa settimana si sta intervenendo su aiuole, aree verdi libere e anche sui giardini e le aree di sgambamento – seppur al momento ancora chiusi alla fruizione dei cittadini – parimenti con la sistemazione dei polloni, del patrimonio arboreo cittadino e nei prossimi giorni anche con lo sfalcio dell’erba sull’argine di Trebbia e Po, in collaborazione con AIPO”.