PIACENZA – Riprendono a pieno ritmo, includendo gli stand per la vendita di prodotti non alimentari, anche i mercati all’aperto della Farnesiana e della Besurica, che – rispettivamente giovedì 21 e sabato 23 maggio – si presenteranno ai cittadini nella loro veste più completa, pur nella rigorosa osservanza delle misure di prevenzione e tutela della salute pubblica che l’Amministrazione comunale ha condiviso, approvando un apposito regolamento disciplinare, con le associazioni di categoria e con gli ambulanti interessati.
“Abbiamo valutato con grande attenzione e cautela – sottolinea l’assessore al Commercio Stefano Cavalli – tutti i provvedimenti volti a garantire il rispetto delle normative in vigore: confidiamo nell’atteggiamento responsabile di tutti, grazie alla collaborazione e alla fiducia tra cittadini e commercianti, affinché i mercati di quartiere possano svolgersi in sicurezza e continuare a garantire un servizio fondamentale per i residenti”.
In entrambi i casi, per consentire un capillare monitoraggio da parte dell’addetto alla vigilanza, è stato individuato un unico varco di accesso, con percorsi distinti e segnalati per ingresso e uscita; sarà comunque ammesso un numero massimo di clienti non superiore al doppio dei posteggi presenti, mentre le persone in attesa dovranno mantenere il necessario distanziamento. In piazza Paolo VI, alla Farnesiana, gli spazi disponibili consentiranno una distribuzione più ampia dei banchi, mentre alla Besurica – dove sarà confermata per tutti gli esercenti l’abituale collocazione – gli operatori dovranno chiudere il corridoio laterale tra uno stand e l’altro, in modo che l’attività di vendita possa svolgersi solo frontalmente e si eviti il rischio di passaggi concomitanti tra bancarelle adiacenti.
Ogni stand dovrà mettere in evidenza i cartelli informativi e predisporre adeguate misure igienico-sanitarie, con dispositivi di protezione individuale per gli operatori (mascherina e guanti monouso) e prodotti per la disinfezione delle mani, a disposizione dei clienti, accanto agli strumenti di pagamento. Laddove sia necessario per il consumatore toccare la merce esposta, ad esempio per i capi di abbigliamento, dovrà essere cura degli esercenti fornire guanti monouso ai clienti e provvedere alla pulizia e disinfezione quotidiana delle cabine di prova.