PIACENZA – I musicisti lo considerano uno dei migliori jazz club d’Italia, un luogo dove la cura e l’attenzione per le proprie esigenze vengono messe al primo posto e dove sanno che possono contare su un pubblico sempre attento e partecipe. I soci sanno che ogni concerto del programma è stato scelto e selezionato con attenzione e fiuto ed è sinonimo di qualità. I volontari, che si dividono tra il servizio al bar, l’accoglienza e l’audio in sala, ci si sentono come a casa. Questo è il piccolo grande miracolo del Milestone Live Club (via E. Parmense, 27), storico locale piacentino della musica dal vivo che quest’anno inaugura il 7 ottobre per la sua diciassettesima stagione di attività e concerti che porterà dritti, i primi di gennaio, al suo sedicesimo compleanno.
Per il momento è stato definito il programma fino alla fine dell’anno, ma si sta già lavorando alacremente al completamento del resto della stagione. La formula sarà quella di uno spettacolo alla settimana, il sabato sera alle 21.30 o la domenica pomeriggio alle 18, a ingresso gratuito con tessera del club (o ANSPI) che si può ottenere direttamente sul posto. Alcuni concerti che si segnaleranno di volta in volta prevedranno il pagamento di un biglietto.
Entrando nel dettaglio della programmazione, si comincia con un ricchissimo mese di ottobre a partire dall’inaugurazione di sabato 7 ottobre (ingresso libero) con una Jam Session dedicata al batterista Emilio Zilioli, scomparso lo scorso mese di agosto, che vedrà riunirsi i tanti musicisti e amici che hanno suonato con lui e che avranno piacere di ricordarlo attraverso la musica. La seconda serata di sabato 14 ottobre (concerto a pagamento) ospiterà due “nomi da festival” che hanno molte “cose da dire”. E “Things to say” è infatti proprio il nome che hanno dato al loro progetto insieme il trombettista Flavio Boltro e il pianista Fabio Giachino.
L’isolamento forzato del periodo della pandemia ha avvicinato il contrabbassista Riccardo Fioravanti alla figura del mitico Wes Montgomery, tanto da trasformare questa passione in un progetto che presenterà al Milestone sabato 21 ottobre (ingresso libero con tessera) insieme a Maxx Furian e a Francesco Chebat. Per questo repertorio Fioravanti suonerà una chitarra baritono, strumento usato proprio da Montgomery, che permette di passare dalle sonorità di basso a quelle di chitarra.
Una menzione speciale merita il sabato successivo 28 ottobre (ingresso libero con tessera), quando sul palco salirà un quintetto giovane e tostissimo: il Pietro Pancella Collective. Il leader del gruppo è il contrabbassista Pietro Pancella che si è aggiudicato lo scorso anno la prima edizione del premio dedicato alla memoria di Enzo Frassi inserito tra le sezioni del Concorso per Giovani Talenti del Jazz italiano “Chicco Bettinardi”, premio che consisteva in un ingaggio. Insieme a lui un gruppo ben amalgamato di altri quattro musicisti (sax, chitarra, pianoforte e batteria) con un paio di elementi che si sono distinti quest’estate in un concerto memorabile di Summertime in Jazz insieme al grande Gegé Telesforo.
Mese pieno di concerti di spicco anche quello di novembre. Saranno infatti al Milestone domenica 5 novembre (concerto a pagamento) un grande d’oltreoceano come Greg Osby al sax contralto e Michele Franzini al pianoforte con un programma composto perlopiù da loro composizioni originali che richiama fin dal titolo l’album che i due hanno pubblicato per l’etichetta di Osby, la Inner Circle, dal titolo “Choices”. Si rimarrà sempre dall’altra parte dell’Oceano Atlantico, stavolta per andare in Brasile, con il Francesca Ajmar Quintet che suonerà sabato 11 novembre (ingresso libero con tessera), un repertorio raffinato e intenso in grado di spaziare dai brani dei grandi compositori brasiliani degli Anni Trenta precursori della Bossa Nova in avanti, senza dimenticare Antonio Jobim e Vinicius de Moraes, fino ad arrivare a quelli contemporanei.
Un’altra menzione speciale merita il concerto di sabato 18 novembre perché protagonista sul palco sarà un’amica del Piacenza Jazz Club come Monica Nica Agosti che sta ricevendo tanti riconoscimenti positivi con il progetto “Ornettiana” che la vede in veste di cantante, arrangiatrice e anche compositrice. Accompagnano Monica Agosti quattro musicisti che hanno condiviso con lei il progetto passo dopo passo. Domenica 19 novembre sarà dedicata all’improvvisazione teatrale in compagnia dei TraAttori. La formula sarà quella fortunata già sperimentata lo scorso anno che vedrà alternarsi blocchi di spettacoli di breve durata ad alto tasso garantito di divertimento e coinvolgimento. Il mese di novembre si conclude sabato 25 con Alessandro Altarocca Trio a cui si aggiunge Horacio “El Negro” Hernandez alla batteria e percussioni, in una caleidoscopica rilettura del classico piano trio.
Passando al mese di dicembre, sabato 2 (ingresso libero con tessera) torna dopo qualche tempo Sandro Gibellini, considerato a ragione uno dei migliori chitarristi jazz italiani, in trio. Invece il 9 dicembre ci sarà una bella novità nel panorama musicale: un quartetto formatosi solo dallo scorso autunno guidato nientemeno che da Jeff Ballard (che dopo Chick Corea, Joshua Redman e Kurz Rosenwinkel è da molti anni membro del trio di Brad Mehldau) alla batteria insieme a un trio di musicisti toscani di grande valore tra cui Francesco Zampini alla chitarra (ex Concorso Bettinardi), Alessandro Lanzoni al pianoforte e Michelangelo Scandroglio al contrabbasso.
Dopo il già programmato concerto di Natale della Milestone School of Music che si terrà venerdì 15 dicembre (ingresso libero) ci sarà il Tessarollo Sestet la sera di sabato 16 mentre l’antivigilia di Natale, sabato 23 dicembre, il Milestone ospiterà il trio con Max Ionata, Jesper Bodilsen e Martin Maretti Andersen.
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Per maggiori informazioni è possibile contattare l’Associazione Piacenza Jazz Club dal lunedì al venerdì dalle 15 alle 19 al 0523-579034 oppure scrivendo a milestone@piacenzajazzclub.it
