4 esemplari malati o instabili saranno sostituiti con esemplari delle stesse specie
BOLOGNA – Nel corso del monitoraggio periodico sulle alberature, all’interno dei Giardini Margherita sono stati individuati 4 alberi appartenenti a diverse specie botaniche, che devono essere eliminati nell’ottica della salvaguardia della pubblica incolumità. Si tratta di un pino, un cedro dell’Himalaya, un cipresso e un ippocastano, con diametro che va dai 40 agli 85 centimetri: i primi due alle prove di trazione controllata hanno dimostrato un insufficiente ancoraggio al suolo dell’apparato radicale, mentre sugli altri due l’indagine tomografica ha rilevato degenerazione diffusa dei tessuti legnosi al colletto, provocata da agenti patogeni di carie, che comporta la riduzione della resistenza meccanica del legno.
L’intervento è in programma dal 19 al 21 febbraio, con la contestuale messa a dimora di esemplari delle stesse specie, in modo da non alterare il disegno e la composizione floristica del principale parco urbano di Bologna.
All’interno dei Giardini Margherita sono presenti oggi 1.699 piante, la maggior parte delle quali ormai adulte o senescenti, poiché risalgono all’impianto originario dei Giardini o agli anni Cinquanta del secolo scorso. Il rinnovo di circa una quarantina di alberi all’anno, cioè del 2% della dotazione arborea, è considerato fisiologico e in linea con le caratteristiche di età delle piante presenti.