Si è trattato di una festa che ha visto persone di tutte le età, tanti giovanissimi e tante famiglie, ritrovarsi nel cuore della città allo scoccare della mezzanotte. L’evento è stato reso possibile grazie all’impegno e alla professionalità dei servizi Cultura, Polizia Municipale, Mobilità e Comunicazione e a tutte le altre strutture del Comune di Parma coinvolte e alla decisiva collaborazione della Prefettura, della Questura, dei Vigili del fuoco, del personale del 118 dell’Azienda Ospedaliera, dell’AUSL, della Protezione Civile che si sono adoperati per rendere il Capodanno di Parma all’altezza delle più importanti città italiane.
Il concerto è stato anche la prima occasione, per la città, di rodare una macchina complessa, che ha risposto in modo ineccepibile ai criteri di safety e security imposti dalle nuove norme per la sicurezza emanate a seguito dei tragici fatti avvenuti nella scorsa primavera in Piazza San Carlo a Torino.
La cittadinanza ha dimostrato senso civico e un alto rispetto delle regole necessarie a realizzare manifestazioni di questo tipo. Se tutto si è svolto nel migliore dei modi lo si deve anche alla sinergia tra i meccanismi di controllo ed il corretto comportamento degli spettatori.
Per quanto riguarda i numeri dell’affluenza, si tiene a precisare che il pubblico si è riversato in Piazza Garibaldi in maniera massiccia in prossimità della mezzanotte e pertanto – al fine di facilitare l’accesso delle persone che erano state perquisite e contate con i contapersone manuali alle barriere di prefiltraggio – si è consentito di accedere all’area del concerto passando anche per i corridoi laterali alla struttura che registrava automaticamente gli ingressi. Questa la ragione della discrepanza tra le persone evidenziate dal tabellone luminoso e quelle realmente presenti, che, secondo le stime, sono state circa 8.000.
Peraltro, guardando le numerose fotografie della piazza, scattate dalla stampa, dagli addetti e dal pubblico, e considerando che la superficie calpestabile della piazza (esclusi i dehors, la statua di Garibaldi, l’edicola e le zone transennate) è di 5.200 metri quadri, il dato dei 5.300 spettatori è evidentemente un dato errato. Se così fosse stato, avremmo avuto circa uno spettatore per metro quadro e, di conseguenza, la piazza mezza vuota. Le immagini testimoniano, in modo inequivocabile, l’esatto contrario.
BOLOGNA - Di seguito, l'aggiornamento del Sindaco durante il Consiglio comunale di oggi, sulla situazione…
Assegnazione a seguito di avviso pubblico per manifestazione d’interesse PARMA – Il corso di laurea…
PARMA - A seguito dell’ondata straordinaria di maltempo che ha colpito alcune zone del territorio…
PARMA - Allerta 145/2024 valida dalle 00.00 del 22-10-2024: piene dei fiumi, criticità idrogeologica Emanato…
Si potranno ammirare le ormai mitiche “boutique a cielo aperto” in Piazza Ghiaia PARMA -…
BOLOGNA - In apertura del Consiglio comunale, la Presidente è intervenuta per esprimere "a nome…
L'Opinionista © 2008 - 2024 - Emilia Romagna News 24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Contatti - Archivio news - Privacy Policy - Cookie Policy
SOCIAL: Facebook - Twitter