Rimossi i rifiuti abbandonati in strada Argini Enza a Martorano

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PARMA – Si è conclusa la scorsa settimana l’attività che ha portato alla rimozione dei rifiuti abbandonati in strada Argini Enza, vicino all’intersezione con strada Barghetto.

L’abbandono dei rifiuti in strada e in golena del torrente Enza era particolarmente consistente ed era stato segnalato da diversi cittadini, anche attraverso gli organi di stampa.

I rifiuti abbandonati sono stati dapprima oggetto degli accertamenti del Gruppo Carabinieri Forestale di Parma, che hanno svolto le indagini sui responsabili e inviato l’informativa di reato alla Procura.

Successivamente il Comune ha provveduto, con personale di Iren, alla rimozione dei rifiuti mentre AIPo ha completato l’operazione posando una barriera di new Jersey, in base alle indicazioni della Provincia per quanto concerne la viabilità, per inibire l’accesso ai mezzi alla golena ed evitare così nuovi abbandoni.

Le strade periferiche e le zone golenali sono spesso oggetto di abbandoni indiscriminati di rifiuti, che costituiscono vere e proprie azioni criminali.

È molto importante la collaborazione dei cittadini affinché ogni movimento sospetto venga segnalato tempestivamente agli organi di polizia.

È però altrettanto importante che ogni cittadino selezioni con attenzione le ditte a cui affida lavori edili, traslochi o smaltimento di rifiuti, affidandosi a imprese serie, di comprovata esperienza, e che dimostrino sempre il regolare smaltimento dei rifiuti prodotti. Servirsi di ditte improvvisate o, peggio ancora, di soggetti che operano in nero, costituisce quasi sicuramente l’anticamera di abbandoni o smaltimenti irregolari, la cui responsabilità può essere ricondotta anche agli stessi committenti degli interventi.

“Ringrazio i Carabinieri Forestali per le indagini – ha commentato l’assessore alle Politiche di Sostenibilità Ambientale Gianluca Borghi – e ringrazio Iren, AIPo e Provincia di Parma per le attività condotte in collaborazione con i nostri uffici, che hanno portato alla pulizia e messa in sicurezza dell’area”.