Nella Giornata nazionale dell’Unità, il 17 marzo, la cerimonia
RIMINI – Giovedì 17 marzo, in occasione della data che richiama la proclamazione del Regno d’Italia e che dal 2012 è per legge la “Giornata nazionale dell’Unità, della Costituzione, dell’inno e della bandiera”, si terrà la cerimonia di scoprimento di un busto di Giovanni Venerucci, il primo e più celebre patriota risorgimentale riminese che perse la vita nella sfortunata spedizione organizzata dai Fratelli Bandiera nel 1844.
L’evento è organizzato con la collaborazione dell’Associazione “Giovanni Venerucci” che si è fatta promotrice dell’iniziativa donando al Comune il busto del patriota riminese realizzato dallo scultore Orazio Vitaliti.
L’opera sarà collocata nel centro storico in via Giovanni Venerucci all’altezza di via Fratelli Bandiera. La cittadinanza è invitata alla cerimonia che avrà inizio alle ore 16.30.
Giovanni Venerucci nasce a Rimini il 2 novembre 1808. Fabbro-ferraio, giovanissimo partecipa ai moti del 1831 che da Modena si propagano nelle Romagne, per raggiungere le Marche e l’Umbria. Affilato alla “Capanna” carbonara dei “Fratelli del Dovere”, verso il 1837 è a Trieste, poi a Corfù, dove si affilia alla Giovine Italia. Partecipa alla sfortunata spedizione dei Fratelli Bandiera che si conclude con la cattura da parte delle truppe borboniche di Venerucci e di altri undici compagni di spedizione. II 25 luglio 1844, in località Vallone di Rovito in provincia di Cosenza, Giovanni Venerucci e altri otto partecipanti alla spedizione vengono mandati a morte, mentre a tre loro compagni è comminato l’ergastolo.
Un ringraziamento particolare ai residenti del fabbricato di via Venerucci 25 che hanno permesso e autorizzato la posa del busto del patriota riminese nella parete dell’edificio.