“Taxi agevolato” per diverse categorie svantaggiate che possono avere problemi di mobilità
RIMINI – Con gli atti approvati martedì 16 marzo, la Giunta Comunale ha stabilito le linee di indirizzo per la concessione gratuita dei trasporti ai punti vaccinali per gli ultra 70 enni che non possono contare su nessuno che li accompagni ai centri di vaccinazione Covid-19 e i rimborsi delle spese di trasporto alle strutture sanitarie pubbliche o private, anche fuori Comune. Un accordo importante che contemporaneamente va incontro alle esigenze delle persone più fragili, in alcuni casi impossibilitate a spostarsi e nello stesso tempo garantisce una sicurezza maggiore, dal punto di vista dei contagi, evitando altre soluzioni di trascorso che potrebbero risultare più rischiose.
Sono due le modalità con cui il Comune di Rimini, ha inteso far fronte a questa esigenza, entrambe garantite sia a mezzo taxi che dal noleggio con conducente (NCC), nel periodo – definito dalla norma così detta “buoni viaggio” (Legge n. 77 del luglio 2020) – che attualmente va da luglio 2020 a giugno 2021.
La prima modalità è rivolta ai disabili e alle persone con più di 70 anni che si trovano in uno stato di impossibilità a raggiungere con mezzi propri (o con l’aiuto di parenti e/o conoscenti) i punti vaccinali con prenotazione vaccinale già avvenuta. In questo caso il costo del trasporto (da e verso i punti vaccinali) sarà completamente a carico del Comune e totalmente gratuito per i cittadini. Per attivare il servizio occorre chiamare il Comune di Rimini al numero 0541 704969, evidenziare agli operatori le condizioni previste per accedere al servizio e prenotare (tramite loro) il servizio di trasporto che successivamente verrà esibito al taxista che ha aderito al progetto. Per i disabili il cui trasporto richiede l’impiego di mezzi speciali, è assicurato un servizio da parte delle associazioni di volontariato convenzionate con il Comune di Rimini.
La seconda modalità, denominata “Taxi Agevolato” è rivolta invece alle persone che necessitino di recarsi presso le strutture sanitarie pubbliche o private, anche fuori Comune; a tutte le persone che presentino difficoltà certificate nella mobilità; alle donne in stato di gravidanza; alle persone affette da patologie dimostrabili; ai disoccupate (o in situazione di cassa integrazione), e a tutti coloro che si trovano in una situazione di fragilità economica (le cui entrate da redditi, rilevanti ai fini IRPEF, siano inferiori ad euro 15.000,00 per l’anno 2020). In questi casi la copertura del costo del servizio è prevista per un rimborso del 50% della tariffa indicata a tassametro, fino al limite pro-capite di euro 500 totali e di euro 20 per singola corsa certificata. Per ottenere il rimborso è necessario presentare domanda al Comune di Rimini (Ufficio Bandi – Via Ducale 7, tel. 0541 704689), producendo apposita documentazione a corredo.
“Non si tratta solo – precisano Gloria Lisi, Assessore ai Servizi Sociali e Roberta Frisoni, Assessore alla Mobilità – di garantire l’appuntamento certo alla sede vaccinale, che le persone più in difficoltà possono avere problemi a raggiungere se non hanno nessuno che possa accompagnarli. Ma anche di organizzare percorsi sicuri, protetti da assembramenti, per limitare al massimo i contagi. L’aiuto economico poi allargato ad altre categorie svantaggiate ci consente di garantire che davvero tutti possano accedere al vaccino il più velocemente possibile e anche alle cure che, soprattutto in questo periodo, debbono essere garantire senza preclusioni o impedimento alcuno.”