RIMINI – Superamento delle barriere architettoniche nei luoghi d’interesse culturale per rendere maggiormente fruibile, anche a chi in questo momento è preclusa come i portatori di disabilità, il Ponte di Tiberio e il suo invaso.
Non solo, nuovi percorsi pedonali e ciclo pedonali che permetteranno di poter arrivare dall’Ina casa, passando per il parco Marecchia, fino a Piazzale Fellini, rimanendo all’interno di tragitti protetti per i soggetti più deboli della mobilità.
Il tutto potendo vedere e fruire dei beni culturali e architettonici del Ponte di Tiberio da visuali ad oggi inediti per portatori di handicap. Sono stati questi gli aspetti affrontati ieri pomeriggio nel corso del sopralluogo sul cantiere del Progetto Tiberio 3 e 4 effettuato dai tecnici comunali con i rappresentanti delle associazioni dei disabili.
Si sono quindi presentate le soluzioni progettuali pensate per l’area, che rispondono pienamente alle linee del Mibact per il superamento delle barriere architettoniche nei luoghi d’interesse culturale.
Sono state inoltre recepite e raccolte alcune delle indicazioni e delle proposte avanzate dai rappresentanti delle associazioni, nell’ottica di una progettazione condivisa e partecipata.