Incessante l’attività della Polizia Locale : tra giovedì e venerdì 42 sanzioni per eccesso di velocità a ridosso del centro abitato di Santa Giustina
RIMINI – Proseguono i controlli della Polizia Locale di Rimini a tutela della sicurezza sulle strade della città, con servizi specifici mirati a monitorare l’eccesso di velocità in particolare nelle zone a ridosso dei centri abitati e quindi dove è più alta la presenza di pedoni e di biciclette. Un’attività che interessa tutto il territorio comunale e che tra giovedì e venerdì si è concentrato nella zona di Santa Giustina: attraverso l’ausilio dei rilevatori di velocità mobili, il personale della Polizia Locale ha registrato 42 infrazioni al limite dei 50km/h, (velocità massima consentita nei centri abitati). In due casi, un automobilista che percorreva la strada ai 96km/h e un motociclista che correva ai 98km/h – è scattato anche la sospensione della patente di guida.
“La tendenza a spingere sull’acceleratore rappresenta il principale rischio per la sicurezza sulle nostre strade – ricorda l’assessore alla sicurezza Jamil Sadegholvaad – Da diverso tempo abbiamo potenziato l’attività di controllo proprio per ridurre i rischi legati all’eccesso di velocità, attraverso l’infrastrutturazione sul territorio cittadino di autovelox fissi nelle arterie stradali più critiche e di e vista red. Grazie a questi strumenti e al lavoro degli agenti della Polizia Locale e delle altre forze dell’ordine, vogliamo garantire il massimo presidio delle strade, in particolare quelle che attraversano i centri abitati. In questa direzione va l’installazione, al via tra poche settimane, dei 10 dissuasori di velocità che saranno posizionati su alcuni tratti individuati seguendo le indicazioni dei cittadini e dai comitati d’area dove è presente il limite di velocità a 50 km/h. Un impegno che ha l’ambizione di ridurre al massimo il numero degli incidenti, aumentare la sicurezza degli utenti della strada e garantire la vivibilità ai residenti. L’eccessiva velocità sulle nostre strade è un tema che desta preoccupazione anche per quanto riguarda quelle arterie nevralgiche come la Statale 16, la via Emilia e la Consolare per San Marino, che nel luglio scorso abbiamo sottoposto, grazie ad un’azienda specializzata, ad un monitoraggio ad hoc. Gli esiti – con velocità medie che superano i 100km orari e picchi fino addirittura 150 km – ci hanno spinto ad avviare formale richiesta agli enti superiori per autorizzare l’installazione di autovelox fissi in queste tre direttrici”.