RIMINI – Dopo il fine settimana di emozioni per l’apertura del Fellini Museum, Rimini si prepara ad un altro intenso weekend nel segno dell’arte. Ultimi giorni di prove al Teatro Galli per il debutto venerdì 27 agosto (ore 21), con replica domenica 29 agosto, di Aroldo, il melodramma di Giuseppe Verdi che il 16 agosto del 1857 segnò l’apertura del teatro della città. 164 anni dopo l’opera del maestro di Busseto torna nel ‘suo’ teatro grazie ad una nuova produzione che rappresenta anche il primo progetto lirico che vede il Galli come capofila, con la partecipazione del Teatro Alighieri di Ravenna, Teatro Comunale Luciano Pavarotti di Modena, Teatro Municipale di Piacenza.
Affidato alla bacchetta di Manlio Benzi sul podio dell’Orchestra Luigi Cherubini e del Coro del Teatro Municipale di Piacenza diretto da Corrado Casati, il nuovo allestimento è stato ideato da Emilio Sala e Edoardo Sanchi che firmano per la prima volta insieme la drammaturgia e la regia.
Sarà un Aroldo inedito, con una rilettura in chiave contemporanea nella quale gli intrecci drammaturgici raccontano la storia di Rimini e del suo teatro, che come vuole ormai la tradizione del Galli ‘uscirà’ dalla sala per avvolgere di musica piazza Cavour. Un maxischermo dotato di un avanzato sistema tecnologico e apparato di diffusione sonora consentirà anche al pubblico presente in piazza di seguire l’opera, grazie all’allestimento curato da Sergio Metalli. Piazza Cavour è stata organizzata con sedute numerate e distanziate, in modo da consentire una fruizione in sicurezza dell’opera. Un’altra opportunità per seguire in diretta l’Aroldo è offerta dalla piattaforma Opera Streaming, il primo portale regionale di opera lirica in Italia: collegandosi al sito operastreaming.com sarà possibile seguire lo spettacolo, che resterà a disposizione sul portale per i successivi sei mesi.
Aroldo – dramma lirico in quattro atti su libretto di Francesco Maria Piave ampio rifacimento dello Stiffelio – vedrà in scena l’affermato tenore Antonio Corianò nei panni di Aroldo, la giovanissima soprano Lidia Fridman, nel ruolo di Mina, il baritono Michele Govi (Egberto), il basso Adriano Gramigni (Briano), il tenore Cristiano Olivieri (Godvino). Al nuovo allestimento prendono parte Isa Traversi (movimenti scenici), Giulia Bruschi (scene), Elisa Serpilli e Raffaella Giraldi (costumi), Nevio Cavina (luci), Matteo Castiglioni, (montaggio video e proiezioni) e Maria Grazia Cervetti e Rinaldo Rinaldi per il rifacimento pittorico del sipario storico realizzato da Francesco Coghetti.
Informazioni: www.teatrogalli.it
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