Da gennaio segnalati dalle Gev 138 trasgressori
RIMINI – Inizierà nei prossimi giorni una nuova attività di monitoraggio e di controllo da parte delle Guardie ecologiche volontarie e della Polizia Municipale per il corretto conferimento dei rifiuti nel centro storico.
Dopo aver potenziato le verifiche sul lungomare, l’attività di verifica si sposta nel cuore della città, con l’obiettivo di correggere e sanzionare i comportamenti non corretti che ancora si registrano.
A breve quindi, oltre a riproporre una campagna di informazione e sensibilizzazione rivolta ai cittadini e ai titolari dell’attività del centro storico attraverso la distribuzione di volantini che ricordano le modalità di servizio sia per le utenze domestiche sia per quelle non domestiche, il gestore del servizio Hera inizierà un’attività di monitoraggio rispetto al materiale abbandonato e lasciato fuori dagli appositi cassonetti, documentando la situazione prima e dopo la pulizia delle aree interessate.
Sarà invece compito di Polizia Municipale e Gev quello di controllare le eventuali irregolarità e far partire segnalazioni e sanzioni.
Nel corso del 2017 sono stati 138 i trasgressori che le Guardie ecologiche volontarie hanno individuato e segnalato alla Polizia Municipale nel corso degli abituali controlli che le Gev effettuano su tutto il territorio comunale.
“Insieme al gestore abbiamo deciso di potenziare il monitoraggio e i controlli dell’area del centro storico dove ancora si presentano alcuni episodi di abbandono di sacchi, di cartoni non schiacciati e non legati fra di loro, e di rifiuti in genere senza il rispetto delle modalità e degli orari di conferimento – sottolinea l’assessore all’Ambiente Anna Montini – e questo nonostante l’attività di pulizia e i vari servizi a disposizione dei cittadini.
Negli ultimi anni l’Amministrazione sta investendo risorse ed energie per esaltare la bellezza del nostro centro storico, attraverso un’importante opera di riqualificazione dei viali, delle piazze e con la valorizzazione dei motori culturali che abbiamo la fortuna di possedere. Uno sforzo che non può essere inficiato da comportamenti scorretti, che oltre a creare degrado vanificano anche l’impegno dei tanti cittadini che con spirito di responsabilità si impegnano per una raccolta differenziata e per il conferimento ordinato dei rifiuti, consapevoli del valore che questa ha per l’ambiente e per il decoro urbano”.
Si ricorda che le sanzioni vanno da 104 euro per chi è sorpreso a collocare i rifiuti (anche se in involucri protettivi perfettamente sigillati) all’esterno dei contenitori predisposti, mentre è di 166 euro la sanzione prevista per chi abbandona i rifiuti urbani non pericolosi su suolo pubblico.
Sono previste sanzioni anche per chi non usufruisce correttamente del servizio porta a porta: viene infatti sanzionata l’esposizione dei rifiuti in orario non consentito (da 104 a 300 euro a seconda della tipologia del rifiuto) e il posizionamento di contenitori privati su suolo non previsti dalla regolamentazione del servizio porta a porta (104 euro).