RIMINI – Con la conclusione dei lavori che hanno rimesso in sicurezza il Ponte dello Scout, i tecnici comunali hanno riaperto questa mattina la struttura che dal 2000 svolge un importantissimo compito di collegamento nella città.
“E’ un vero piacere – ha commentato l’assessore ai Lavori pubblici Jamil Sadegholvaad che questa mattina ha voluto esser presente alla riapertura del ponte – riuscire a giungere, nonostante le numerose difficoltà incontrate durante l’intervento, alla riapertura del ponte che svolge un ruolo centrale per il collegamento ciclopedonale Centro – Celle attraverso il Parco Marecchia.
Ci siamo riusciti e questo grazie all’impegno e alla professionalità dei nostri tecnici e progettisti, che hanno individuato oltre a quelle tecniche le miglior soluzioni anche economiche per l’intervento. A loro un grazie come un grazie ai cittadini, che in queste settimane hanno affrontato qualche sacrificio ulteriore ma che mi sembra abbiano compreso appieno e appoggiato lo sforzo che l’amministrazione ha fatto per la risoluzione del problema.”
Un intervento si era reso necessario all’indomani delle verifiche delle criticità strutturali della ponte realizzato tra il 1999 e il 2000, al termine delle quali si evidenziava la necessità di intervenire in tempi rapidi sia per ripristinare le condizioni di sicurezza, sia per arrestare il degrado della struttura lignea, che per le caratteristiche del materiale costruttivo è di per sé soggetta a un degrado precoce.
Iniziati i lavori nei primi giorni d’aprile, i tecnici della Ri-Legno di Rovereto hanno dapprima provveduto al posizionamento dei pendini metallici per poi, dopo i lavori edili sulle spalle del ponte, procedere allo smontaggio di parte del tavolato. E’ stato nell’ambito di questo intervento che si è ravvisata la necessità di procedere alla sostituzione degli arcarecci ammalorati presenti sotto l’impalcato.
Al posizionamento degli elementi metallici ha fatto poi seguito quello dei cavi e la prima tesatura, la pendinatura con fasce e una seconda tesatura prima d’arrivare al riposizionamento del tavolato. Un intervento necessario per procedere alla messa in sicurezza del ponte con il ripristino delle catene del ponte con cavi in acciaio posti sull’impalcato e collegati all’arco in legno con travi in acciaio poste in testata.
Si è poi provveduto anche a posizionare un nuovo corrimano ad altezza 1 metro e mezzo come prescritto dalle attuali normative sulle piste ciclabili, normativa che all’atto della costruzione del ponte non era vigente, e alla protezione delle fasce in tessuto con pannelli di legno.
Nelle prossime settimane si provvederà a rimontare i cavallotti per impedire l’accesso ai motorini già presenti prima dell’inizio dei lavori.
Il costo dell’intervento è stato di 140.000 euro circa.