Oltre 2mila gli atleti in rappresentanza di 41 Paesi, per una manifestazione che rientra nei World Skate Games, le Olimpiadi degli sport rotellistici
BOLOGNA – Rimini regina del pattinaggio artistico su rotelle, con i Campionati mondiali in arrivo dall’8 al 21 settembre.
Oltre 2mila gli atleti, in rappresentanza di 41 Paesi, che gareggeranno per la conquista di 22 titoli delle diverse specialità. Con circa 50mila presenze attese nelle due settimane della competizione.
Per l’Italia, e per la città romagnola in particolare, la conferma di una tradizione solida e prestigiosa: fu proprio Rimini a ospitare nel 1985 il primo Campionato mondiale. E ancora oggi la scuola riminese – forte di due campioni come Beatrice Palazzi Rossi e Patrick Venerucci, 9 volte campioni del mondo nella specialità della coppia – è una delle più accreditate.
“Un appuntamento che non mancherà di richiamare nel cuore della Riviera emiliano-romagnola i tanti appassionati di questo sport, capace di unire in una sintesi perfetta doti artistiche e atletiche- ha sottolineato la presidente facente funzioni della Regione, Irene Priolo-. E per Rimini e il suo territorio, che vantano un legame forte con questa disciplina, un’ulteriore occasione di visibilità, all’insegna di un binomio vincente come quello sport e turismo”.
Un’altra manifestazione di grande prestigio per la Sport Valley emiliano-romagnola, che rientra nel cartellone sostenuto dalla Regione, coordinato da Giammaria Manghi, capo della segreteria politica della Presidenza.
Appuntamento, dunque, presso gli spazi della Fiera di Rimini (Padiglioni A7/C7) per un evento che fa parte dei World Skate Games, una sorta di Olimpiade delle discipline rotellistiche che quest’anno ha scelto l’Italia.
Organizzato dalla Federazione italiana sport rotellistici e della Federazione internazionale World Skate, il Campionato mondiale si aprirà l’8 settembre alle ore 16 con Ariminum Tales uno spettacolo che ripropone la storia della città in quattro quadri: la Rimini romana, la Rimini di Paolo e Francesca, la Rimini di Fellini e quella dei giorni nostri. Al termine l’esibizione di 200 giovanissimi atleti provenienti dalle scuole di pattinaggio dell’Emilia-Romagna.