Il finanziamento regionale di 2.850.000 euro, a fronte di una spesa di 4.513.836 euro prevista per l’intero progetto, è stato concesso nell’ambito dell’Asse 5 del POR FESR Emilia Romagna 2014-2020 in attuazione dell’azione 6.6.1 che prevede il finanziamento di progetti di riqualificazione turistica a forte impronta ambientale e rinaturalizzazione, in grado di innescare processi di sviluppo dei territori interessati e di innalzare l’innovazione e la competitività del sistema turistico.
In estrema sintesi la riqualificazione ambientale e paesaggistica dei due estremi di lungomare prevede la realizzazione di nuove aree verdi, giardini e spazi, punti panoramici con vista sul mare, aree gioco, spazi per eventi, spettacoli, sport, wellness, aree di sosta, percorsi ciclopedonali, enfatizzazione dell’elemento naturale marino anche con l’inserimento di vegetazione tipica delle spiagge autoctone. Elementi di un contesto complessivo di altissimo livello ambientale, in cui verrà sensibilmente diminuito l’inquinamento atmosferico e immesse nuove funzioni turistiche legate alla natura. Un progetto di infrastrutturazione verde urbana capace di sposare perfettamente le caratteristiche richieste dal bando europeo anche per essere un tassello del progetto più ampio come quello del Parco del Mare, capace di prevedere la riqualificazione di tutto il fronte mare e la riorganizzazione delle attività turistico – ricettive in un’area di alto livello quantitativo e qualitativo. Un progetto capace di valorizzare l’attrattore naturale del ‘sistema lungomare’ attraverso interventi innovativi e sostenibili sugli spazi e sulla mobilità che, rigenerando il contesto, siano potenzialmente capaci di innalzare l’offerta turistica a favore del mercato nazionale e internazionale.
Un’attenzione verso la realizzazione del Parco del Mare testimoniato dai numeri delle ‘manifestazioni d’interesse’ dell’imprenditoria locale e non giunte all’indomani del’attivazione del processo di evidenza pubblica avviato dal Comune di Rimini che ha registrato 155 proposte da parte di 367 proponenti, di cui 134 operatori di spiaggia, 111 albergatori e ristoratori, 14 privati cittadini e 97 operatori economici e di spiaggia accorpati e 11 altri soggetti.
Ma il Parco del Mare è più che la semplice somma di singoli progetti capaci di seguire il singolo interesse. E’ la contestualizzazione di ogni proposta in un disegno complessivo ad altissima valenza qualitativa e ambientale a far la differenza, un meta-progetto composto di una parte rilevantissima di investimenti pubblici (Trc, Psbo, verde pubblico) e da un parte di partecipazione pubblico-privata a sostegno della riqualificazione delle attività esistenti e della infrastrutturazione stessa del progetto.
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