Il commento del sindaco Andrea Gnassi:
RIMINI – “Quella contro le infiltrazioni malavitose è una sfida che il nostro territorio ha raccolto e che vuole rilanciare. Una battaglia lunga e difficile, che trova slancio grazie all’ennesima attività di successo portata a termine dalle forze dell’ordine, che anche oggi hanno raccolto un altro importante risultato con l’Operazione Idra, riuscendo a smantellare un sistema di riciclaggio di denaro frutto di attività illecite tra personaggi residenti in Romagna ed esponenti di clan camorristici campani. Un’operazione che ha visto impegnati i militari del Comando provinciale dei Carabinieri di Rimini ai quali va il mio ringraziamento e i miei complimenti a nome dell’intera comunità, per l’attenta e proficua attività investigativa conclusa oggi.
Che la criminalità organizzata non sia un problema ‘solo’ del Sud Italia, ormai è noto; è un messaggio che è arrivato chiaro e forte. Del resto non abbiamo mai voluto voluto sminuire il tema di un radicamento delle attività criminali sul nostro territorio: al contrario, le Istituzioni in questi anni hanno voluto fortemente cambiare approccio al problema, mettendo al bando le ipocrisie e lavorando invece per portare avanti un percorso di crescita culturale, che procedesse di pari passo con la fondamentale attività di contrasto delle forze dell’ordine e delle autorità competenti. E’ doveroso per le istituzioni proseguire sulla strada intrapresa, potenziando le iniziative di sensibilizzazione e le azioni di carattere amministrativo (vedi i tanti protocolli d’intesa sottoscritti nei mesi da quello sugli appalti alla lotta al lavoro nero) in stretta sinergia con il tessuto economico e sociale. Serve, in sintesi, una risposta forte da parte della società nella sua interezza contro un fenomeno, quello della mafia nelle sue varie declinazioni, che non teme ‘crisi’, ma che teme invece la compatezza e la solidità di un territorio che vuole restare sano. In questo contesto è indiscutibile il valore di attività investigative complesse come quella portata a termine oggi dal Comando provinciale dei Carabinieri, azioni indispensabili per dare un segnale forte ad una malavita organizzata che prova a ramificarsi anche nella nostra terra”.