RIMINI – MUSEI & MOSTRE
Tutto l’anno
Rimini, Piazza Malatesta, Castel Sismondo
Fellini Museum
Un’esposizione permanente con l’ambizione di diventare per il pubblico di tutto il mondo, il luogo dove poter incontrare e riscoprire l’universo inimitabile di Federico Fellini. FM – Fellini Museum è, infatti, il più grande progetto museale dedicato al regista riminese che coniuga la poesia del cinema felliniano con le tecnologie e le scelte urbanistiche più innovative. Un museo diffuso su tre spazi: Castel Sismondo, Piazza Malatesta, la grande area urbana con porzioni a verde, arene per spettacoli, installazioni artistiche come il Bosco dei nomi e il Palazzo del Fulgor, dove a piano terra ha sede il cinema, mentre i piani superiori sono spazi deputati all’informazione, allo studio e alla ricerca con l’Archivio digitale, la stanza delle parole, il Cinemino, il Convivio, mentre altre visioni felliniane si succedono al terzo piano.
Un Museo dell’immaginario che interpreta il cinema del regista non come opera in sé conclusa, ma come chiave del “tutto si immagina”.
Orario apertura sale del castello da settembre a maggio: da martedì a venerdì 10.00-13.00 e 16.00-19.00; sabato, domenica e festivi 10.00-19.00; chiuso lunedì non festivi. Orari visita Palazzo del Fulgor: da martedì a domenica: 10 – 19; chiuso i lunedì non festivi.
Aperture e orari speciali per le feste: sabato 25 dicembre 16.00-19.00; domenica 26 dicembre 10.00-19.00; venerdì 31 dicembre 10.00-13.00, 16.00-19.00 e 21.00-3.00; sabato 1 gennaio 12.00-19.00; giovedì 6 gennaio 10.00-19.00
Biglietti: intero 12 € – ridotto 8 € Info: 0541.704494 www.fellinimuseum.it
Fino al 23 gennaio 2022
Rimini, Castel Sismondo, ala di Isotta
“Nel Mondo di Tonino Guerra”
La mostra restituisce la ricchezza, la varietà e la complessità della poetica e del mondo del poeta e sceneggiatore romagnolo Tonino Guerra che per tanti anni lavorò al fianco di Federico Fellini. Curata da Luca Cesari, è un estratto del Museo ospitato a Santarcangelo di Romagna che testimonia il terzo tempo della vita e dell’arte del poeta: il ritorno nei luoghi dell’infanzia, un nuovo incontro con la terra e gli antichi mestieri. Qui si concentra la verità del mondo trascorso in più di trent’anni di immaginazione e laboriosità, gli ultimi di Tonino Guerra.
La mostra dedicata al grande poeta, scrittore e sceneggiatore santarcangiolese è inclusa nel percorso del Fellini Museum.
tutto l’anno
Rimini, via L. Tonini 1 e piazza Ferrari
Musei comunali e Domus del chirurgo
La Domus del chirurgo e il Museo della Città invitano a visitare l’area di scavo in piazza Ferrari che ha restituito la taberna medica con il più ricco corredo chirurgico di epoca romana giunto fino a noi e conservato negli spazi del vicino Museo della Città. Qui, attraverso la sezione archeologica e quella medievale e moderna si racconta la storia di Rimini. Il Museo regala l’emozione di scoprire la Rimini malatestiana attraverso i dipinti della scuola riminese del Trecento, la celebre Pietà del Bellini, le opere di Agostino di Duccio e del Ghirlandaio e la pittura del Seicento romagnolo nelle tele di Cagnacci, del Centino e del Guercino.
Ingresso: € 7 intero, € 5 ridotto.
Orario invernale: dal martedì al venerdì 10 – 13 e 16 – 19; sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 19. Chiuso i lunedì non festivi.
Sabato 1 gennaio 12.00-19.00; giovedì 6 gennaio 10.00-19.00.
Anche il Museo degli Sguardi, uno dei principali musei italiani dedicati alle culture extraeuropee, ospitato a Villa Alvarado, sul colle di Covignano, è visitabile a richiesta. Info: 0541.793851 www.museicomunalirimini.it
tutto l’anno
Rimini, piazza Cavour
Part, Palazzi dell’Arte Rimini
Uno spazio museale dove l’antico avvolge il contemporaneo in un abbraccio di reciproco arricchimento. Dove l’antico è lo spazio espositivo dei medievali palazzi dell’Arengo e del Podestà, restituiti all’originale splendore da un progetto di restauro e valorizzazione architettonica. E il contemporaneo è la raccolta eclettica e variegata di importanti opere del Novecento e del nuovo millennio, della Fondazione San Patrignano. Tra gli artisti della collezione: Mario Airò, Vanessa Beecroft, Bertozzi&Casoni, Domenico Bianchi, William Kentridge, Ibrahim Mahama, Igor Mitoraj, Mimmo Paladino, Jean Paul Riopelle, Pietro Ruffo, Mario Schifano, Pier Paolo Calzolari, Yan Pei-Ming, Xiaongang Zhang e tanti altri nomi di lustro del panorama artistico internazionale.
In questi spazi trova collocazione permanente anche un affresco, capolavoro dell’arte italiana del Medioevo.
Il percorso espositivo si estende anche su uno spazio pubblico en plein air, accessibile gratuitamente negli orari del museo e dedicato all’arte del nostro tempo: il Giardino delle Sculture.
Orario: da martedì a venerdì ore 10-13 e 16-19; sabato, domenica e festivi 10-19; chiuso lunedì non festivi
Sabato 1 gennaio 12.00-19.00; giovedì 6 gennaio 10.00-19.00
Ingresso a pagamento. Info: www.palazziarterimini.it
Fino a sabato 8 gennaio 2022
Biblioteca Gambalunga, via Gambalunga 27 – Rimini centro storico
Le opere di Dante nella storia della Gambalunga
Mostra nell’ambito dell’iniziativa ‘Dante e la Divina Commedia in Emilia Romagna’
L’esposizione, in un percorso cronologico, si apre con preziose testimonianze manoscritte miniate tra cui primeggia il Codice Gradenighiano, espressione della precoce diffusione della Commedia già nel Trecento, affiancato dalla quattrocentesca Vita di Dante di Leonardo Bruni e da
raffinati volumi di corte. Si può vedere il Codice Pandolfesco che tramanda il testamento di Malatesta da Verucchio (1226 ca.-1312), il mastin vecchio del XXVII canto dell’Inferno, in cui si menziona Francesca, eternata dal Sommo Poeta. Seguono le opere a stampa: la Commedia nell’incunabolo veneziano del 1477, la Cinquecentina detta “del Nasone” per il ritratto di Dante dal profilo pronunciato sul frontespizio, edizioni settecentesche e ottocentesche tra cui quella interamente illustrata con disegni di Flaxman incisa da Lasinio a Firenze nel 1851. Altre testimonianze librarie, grafiche e fotografiche documentano il mito di Francesca da Rimini fino al Novecento, con la tragedia di D’Annunzio impreziosita dalle xilografie di Adolfo De Carolis. Infine numeri unici di periodici balneari d’inizio secolo ispirati e intitolati a «Francesca», «Paolo», «Il Convito» e lo studio del medico riminese Guglielmo Bilancioni, Il suono e la voce nell’opera di Dante, illustrato da Luigi Pasquini. Echi danteschi la cui suggestione permane nel tempo ispirando riflessioni e ricerca della bellezza.
Orario mostra: dal lunedì al venerdì 9 – 13; 14 – 18; sabato 9 – 13.
Visite guidate su prenotazione tutti i sabati alle ore 10 e alle 11.30 e dal 23 dicembre al 7 gennaio tutti i pomeriggi alle ore 17.30. In altri giorni e orari, visite guidate per gruppi a richiesta: fondi.antichi@comune.rimini.it
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria nel rispetto delle norme di sicurezza
Info: 0541 704326 gambalunghiana@comune.rimini.it
Fino al 9 gennaio 2022
Manica Lunga del Museo della Città, via Tonini, 1 – Rimini centro storico
Guido Reni. Paesaggio con amorini in gioco
Unicum. Racconti al Museo, a cura di Massimo Pulini
Nell’ambito della rassegna Unicum. Racconti al Museo, viene presentato il dipinto di Guido Reni, Paesaggio con amorini. L’opera è un paesaggio con Scherzi di amorini (olio su tela, 77×60, 1601-1609), riemerso sul mercato antiquario e già attribuito a Francesco Albani (o alla sua scuola), e viene ora riconosciuto come un raro capolavoro della produzione giovanile di Guido Reni, per di più ricondotto alla committenza di Odoardo Farnese con una provenienza dai camerini segreti del Palazzetto Farnese.
La raffinatissima mano è, secondo lo studioso Massimo Pulini, quella di Guido Reni (Bologna, 1575-1642): “una mano attenta e fluida, capace di scendere in dettagli botanici e di mantenere un registro cromatico algido, terso; di muovere tutte le virtuosità dell’orchestra pittorica senza perdere nemmeno per un attimo l’armonia dell’insieme”.
Orario: da martedì a venerdì ore 10-13 e 16-19; sabato, domenica e festivi 10-19; chiuso lunedì non festivi.
Sabato 1 gennaio 12.00-19.00; giovedì 6 gennaio 10.00-19.00
Info: 0541 793851 www.museicomunalirimini.it
7 dicembre 2021 – 9 gennaio 2022
Rimini, Palazzo del turismo, Piazzale Fellini
Volti da Copertina
Mostra di 42 dipinti firmati dall’artista riminese Ennio Zangheri che ritraggono celebri personaggi riminesi e protagonisti delle copertine del mensile Geronimo Magazine. Inaugurazione martedì 7 dicembre ore 16. In particolare la mostra rimane aperta dall’8 al 12 – dal 16 al 19 – dal 23 al 26 – dal 29 al 31 dicembre e dal 1 al 2 – dal 6 al 9 gennaio. Orario: 15 – 19. Ingresso libero
Info: www.facebook.com/pages/category/Artist/Ennio-Zangheri-Artista-110426145723790/
18 dicembre – 29 gennaio 2022
Rimini, Galleria dell’Immagine, via Gambalunga 27
Giulio Ruffini: La traccia che resta
Disegni – 1953 2003
Sessanta opere di Giulio Ruffini, selezione di una più folta e estesa pratica disegnativa e grafica dell’artista ravennate.
Il tema della traccia, evocato dal titolo di questa mostra, allude a un viaggio introspettivo che Ruffini ha percorso inseguendo i ‘segni’ del proprio tempo lasciando un suo solco profondo e autonomo nel contesto artistico della Romagna.
A cura di Annamaria Bernucci
Inaugurazione sabato 18 dicembre, ore 18
Orario: aperto 10 -13 e 16-19; chiuso il lunedì, sabato pomeriggio, domenica, 25 dicembre, 1° e 6 gennaio 2022
Ingresso gratuito. Orari e info: www.museicomunalirimini.it
29 dicembre 2021 – 8 marzo 2022
Rimini, Museo della Città
Francesca 2021
Tributo a Dante e a Francesca da Rimini nel VII centenario della morte del Poeta
La commedia immaginata: L’Inferno, il Purgatorio e il Paradiso di Dante illustrati da celebri artisti
La mostra fa parte delle iniziative che Rimini dedica a Francesca da Rimini, il personaggio letterario più noto e amato della Divina Commedia diventato mito universale, nell’anno delle celebrazioni dantesche.
La mostra, attraverso venti preziose Commedie illustrate stampate dal XV secolo ai giorni nostri selezionate tra le più di mille edizioni antiche e moderne dell’opera dantesca, propone, in una narrazione attraverso le immagini, l’evoluzione del mito di Francesca da Rimini: dalle più
antiche alle più recenti forme di scrittura illustrata come le graphic novel fino ai popup con realtà aumentata nella Commedia realizzata nel 2021 da Massimo Missiroli e Paolo Rambelli. Fanno da corredo all’esposizione le 111 splendide tavole litografiche realizzate nel 1850 da Franz
Adolf Adolf Stürler. Accanto a rari incunaboli e alle preziose edizioni ottocentesche, compaiono anche oggetti d’uso quotidiano e curiosità.
Il progetto Francesca 2021 è ideata da Ferruccio Farina, in collaborazione con il Centro Internazionale di Studi Francesca da Rimini.
Orario: da martedì a venerdì ore 10-13 e 16-19; sabato, domenica e festivi 10-19; chiuso lunedì non festivi.
Sabato 1 gennaio 12.00-19.00; giovedì 6 gennaio 10.00-19.00
Ingresso gratuito. Info: 793851 musei@comune.rimini.it Info: www.francescadarimini.it
fino al 6 gennaio 2021
Rimini, Augeo Art Space, Corso d’Augusto, 217
Mostra di Mauro Pipani – Rena
Mauro Pipani si rivela con una nuova personale negli spazi della Galleria Augeo Art Space di Rimini. Come la “rena” divide il mare dalla terra, come spazio di confine ancora da disegnare e da sognare, in uno spazio neutro, sospeso fra il passato e il futuro, Pipani presenta in galleria una serie di lavori recenti che tracciano i segmenti sabbiosi tipici delle marine della riviera.
Orari: dal martedì al sabato 10 – 12 / 16 – 19. Info: tel. 0541 53720 – info@art-preview.com www.facebook.com/augeoartspace/