RIMINI – Continuano gli interventi in Via Marecchiese a Rimini, primo degli assi stradali ad essere rifunzionalizzato per garantire, oltre ad un maggiore ordine alla circolazione delle auto, un accesso al centro storico in sicurezza a pedoni e ciclisti, nell’ambito del grande intervento denominato Anello Verde. I lavori stanno riguardando il tratto fra via Martinini e Viale Valturio.
Un intervento che tra i suoi obiettivi, oltre a incentivare la mobilità sostenibile, ha quello della maggior sicurezza in un tratto di strada spesso al centro delle cronache per la sua incidentalità. A metà settembre, a lavori conclusi, Rimini potrà così contare su un’arteria sicura e che vedrà anche ridotto l’impatto ambientale grazie all’utilizzo, nel tratto verso il centro storico, di un asfalto fonoassorbente contenente una parte del recupero dei pneumatici fuori uso. Sarà anche effettuata una misurazione delle emissioni sonore per misurare i miglioramenti ottenuti.
Sul cantiere, si sono conclusi i lavori più invasivi relativi al primo tratto, tra via Martinini e la rotatoria di via Caduti di Marzabotto: è stata realizzata – lato Riccione – una ciclabile bidirezionale in corsia riservata mediante l’ampliamento del marciapiede ed è stata riasfaltata la carreggiata con lavori notturni, nonché completato l’intervento sulla segnaletica stradale e gli interventi di rifinitura.
Nel frattempo si sono avviati gli interventi nel secondo tratto, tra la rotatoria di Via Caduti di Marzabotto e Viale Valturio, dove sul ‘lato Bellaria’ la pista ciclabile avrà sede propria con cordolo spartitraffico.
Fino a tutto il mese di agosto si agirà per sistemare cordoli, scivoli e marciapiedi, oltre a predisporre la sede della nuova ciclabile. I lavori entreranno nella fase conclusiva ad inizio settembre, per terminare prima dell’avvio delle scuole, quando il traffico normalmente si intensifica.
Al termine, Rimini avrà 1.200 metri di nuova ciclabile in un tratto delicato della rete stradale cittadina.
L’intervento complessivo relativo a via Marecchiese, la cui progettazione e direzione lavori è stata affidata ad Anthea, società in house del Comune di Rimini, ha un costo di 400.000 euro.