Sono 294, il 90% tra quelli con handicap, gli alunni coperti dal nuovo progetto di assistenza on line
RIMINI – Le scuole sono chiuse ma le attività didattiche proseguono, anche per gli alunni con handicap seguiti dai nostri insegnanti ed educatori.
Grazie al nuovo progetto riminese di inclusione scolastica sono in media il 90% gli alunni seguiti delle scuole elementari, medie, superiori. Nello specifico sono il 94% quelli seguiti nelle scuole superiori e l’87% nelle elementari e medie. Un impegno che si svolge in modalità frontale (mediante il collegamento “live”) e che ogni settimana significa 1.627 ore di assistenza ed un investimento settimanale di 36 mila e 600 euro.
Tutti gli istituti didattici hanno aderito alla progettazione che comporta un massimo di 6 ore settimanali in cui l’educatore si coordina con l’insegnante di sostegno garantendo così la continuità didattica degli interventi proposti, utilizzando anche le piattaforme educative già presenti ed utilizzate dalla classe.
Il progetto è stato praticamente attivato per tutti coloro per cui è stato possibile; non è attivabile infatti quando il lavoro in presenza è indispensabile, come nel caso dei disturbi più gravi. L’intervento educativo, che si svolge in modalità frontale (mediante il collegamento “live”) ha la durata di un’ora.
“Una sperimentazione tutta riminese – spiega Mattia Morolli, assessore ai servizi educativi del Comune di Rimini – che in una sola settimana è già arrivata ad una adesione praticamente totale. In tempi di emergenza abbiamo puntato decisi sul tema della innovazione, tenendo insieme le potenzialità del digitale con l’esperienza e la professionalità dei nostri educatori e insegnanti.
Non si tratta di un obbligo previsto, ma della nostra volontà di garantire un supporto ai ragazzi e alle famiglie sfruttando le tecnologie. Parliamo infatti didattica a tutti gli effetti, portata avanti insieme al contributo fondamentale di dirigenti scolastici e delle insegnanti che, insieme alle famiglie, ringraziamo per la grande disponibilità e professionalità con qui stanno interpretando quelle che, anche per loro, sono sfide inedite”.