Dopo il successo riscosso dall’iniziativa lanciata nel mese di agosto a Misano Adriatico, dove sono stati coinvolti tutti i cittadini e distribuiti oltre 7.200 kit per la raccolta di pile esauste, Energia al Cubo approda ora anche in altri comuni della Provincia, gestiti da Hera: Bellaria-Igea Marina, Cattolica, Coriano, Gemmano, Mondaino, Montefiore Conca, Montegridolfo, Montescudo – Montecolombo, Morciano di Romagna, Poggio Torriana, Riccione, Rimini, Saludecio, San Clemente, San Giovanni in Marignano, Santarcangelo di Romagna e Verucchio.
A partire dal 2 novembre e fino al 15 dicembre, infatti, oltre ai cittadini di Misano Adriatico, primo ospite del progetto Energia al Cubo, anche tutta la popolazione del bacino Riminese sarà chiamata a sfidarsi in una gara sostenibile a premi: sarà sufficiente recarsi presso la stazione ecologica più vicina (sono tutte presenti e mappate sull’APP il “Rifiutologo”) per conferire le proprie pile esauste, che saranno sottoposte a pesatura. Chi, durante tutta la durata dell’iniziativa, avrà conferito la quantità maggiore di questi rifiuti entrerà nella graduatoria finale che mette in palio chiavette usb, borracce e amplificatori per il telefono. Presso la stazione ecologica, inoltre, sarà possibile ritirare le box di Energia al Cubo dove poter raccogliere e raggruppare nelle case le pile esauste in attesa del conferimento.
“Siamo orgogliosi di poter proseguire la nostra collaborazione con Hera per questo progetto che ci sta tanto a cuore” ha dichiarato Laura Castelli, Direttore Generale di Erion Energy. “Ancora oggi nel nostro Paese capita troppo spesso che questi rifiuti – complici le piccole dimensioni e una scarsa informazione sulla tematica – vengano buttati nell’indifferenziato o siano tenuti chiusi nei cassetti, pregiudicando il recupero di importanti materie prime indispensabili allo sviluppo di settori strategici per la nostra economia. Siamo convinti che i cittadini possano fare la differenza: per questo noi di Erion Energy attraverso Energia al Cubo vogliamo essere un alleato capace non solo di informare, ma anche di incentivare la cittadinanza nel mettere in atto comportamenti virtuosi per l’ambiente.”
“Nel Riminese le pile vengono già raccolte grazie ad apposite colonnine collocate presso i punti vendita e grazie a questa iniziativa verrà incentivato maggiormente il conferimento, già attivo, presso i centri di raccolta. Nei 14 centri di raccolta presenti nel nostro territorio a servizio di tutti i comuni coinvolti, avverrà inoltre la distribuzione di 50 mila scatoline che aiuteranno nella raccolta in casa di questo rifiuto potenzialmente pericoloso – afferma Cinzia Turchetti, Responsabile Hera gestione rifiuti per il distretto di Rimini – Il Gruppo Hera nel 2021 ha già superato, con il 73%, l’obiettivo di tasso di riciclo di imballaggi del 70% fissato per il 2030. Inoltre, Hera, per guidare il cittadino nel conferimento dei rifiuti, ha sviluppato la App il Rifiutologo, geolocalizzata per indirizzo, che aiuta i cittadini a differenziare correttamente grazie a diverse funzionalità: tramite la “Ricerca del rifiuto”, ad esempio, è possibile vedere in tempo reale come e dove conferire i propri scarti, avendo a disposizione anche materiali informativi e approfondimenti”.
La campagna ha l’obiettivo di incrementare la raccolta locale di questa tipologia di rifiuti che, se non assicurati ad un corretto riciclo, proprio per la loro composizione, rappresentano un potenziale danno per l’ambiente. Dai dati di raccolta dei Rifiuti di Pile e Accumulatori Portatili, contabilizzati dai Sistemi Collettivi e Individuali aderenti al CDCNPA durante il 2021, emerge, infatti, che l’Italia non ha ancora raggiunto il target di raccolta indicato dall’Unione Europea: 35,77% (su base triennale) contro un obiettivo del 45%. Su base annuale, invece, il tasso di raccolta diminuisce attestandosi al 31,97%, un calo di oltre 7 punti percentuali rispetto al 2020 (39,4%) dovuto al fatto che la quota parte degli accumulatori ricaricabili è sempre più ampia rispetto alle pile usa e getta. Aumentano quindi i tempi di vita media delle batterie e con essi diminuiscono i rifiuti disponibili per la raccolta (da report CDCNPA 2021: https://cdcnpa.it/wp-content/uploads/2022/07/CDCNPA_IRAPPORTO_ANNUALE_2021.pdf).
Erion Energy è il Consorzio, senza scopo di lucro, costituito dai e per i Produttori di pile e accumulatori per assolvere in modo sicuro, conveniente e ambientalmente sostenibile agli adempimenti previsti dalle norme comunitarie e nazionali per il fine vita dei loro prodotti. Il Consorzio si impegna a sostenere un modello economico circolare in cui anche i Rifiuti di Pile e Accumulatori possano essere identificati non come scarti, ma come risorse. Erion Energy fa parte di Erion, Sistema multi-consortile no profit di Responsabilità Estesa del Produttore operante in Italia per la gestione dei rifiuti associati ai prodotti elettronici e ai rifiuti di prodotti del tabacco. Nato nel 2020 dalla fusione dei consorzi Ecodom e Remedia, Erion rappresenta attualmente oltre 2.400 aziende e ne garantisce l’impegno verso l’ambiente, l’economia circolare, la ricerca e l’innovazione tecnologica.
Il Gruppo Hera è una delle maggiori multiutility italiane e opera nei settori ambiente, energia e idrico, con più di 9.000 dipendenti, impegnati ogni giorno nel rispondere ai molteplici bisogni di oltre 4,2 milioni di cittadini localizzati prevalentemente in Emilia-Romagna, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Marche, Toscana e Abruzzo. Quotata dal 2003, è tra le prime 40 società italiane per capitalizzazione (fa parte dell’indice Ftse Mib) e dal 2020 è entrata nel Dow Jones Sustainability Index, World e Europe. Il Gruppo è leader in Italia nel trattamento dei rifiuti e con la sua società Herambiente, grazie a un centinaio di impianti all’avanguardia, è in grado di trattare qualsiasi tipologia di rifiuti, sviluppando anche proposte in chiave di economia circolare ed engagement della popolazione, coniugando qualità ed efficienza. L’obiettivo è offrire soluzioni sostenibili e innovative nella gestione dei rifiuti, grazie a un sistema integrato che punta al massimo recupero e alla riduzione dell’impatto ambientale, nel rispetto dei più elevati standard ambientali di sicurezza e normativi. Sono 2.200 migliaia le tonnellate di rifiuti urbani raccolti in 189 comuni su cinque regioni (Emilia-Romagna, Marche, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Toscana), per un totale di 3,2 milioni di cittadini serviti, una raccolta differenziata recuperata del 90,5% e un tasso di riciclo imballaggi del 73% (dati 2020-21). www.gruppohera.it
BOLOGNA - In apertura del Consiglio comunale, la Presidente è intervenuta per esprimere "a nome…
Allerta arancione, per criticità idraulica, per la pianura bolognese, modenese e reggiana verso il Po,…
RICCIONE (RN) - L’amministrazione comunale informa la cittadinanza che, a partire dalla mattinata di ieri,…
BOLOGNA - Maltempo, alle ore 13.30 di lunedì 21 ottobre l'aggiornamento sulla strade provinciali è…
BOLOGNA - Domani, martedì 22 ottobre, riapriranno i nidi e le scuole di ogni ordine…
Dissesti su sp19 a Prignano e sp17 a Cà di Sola. Chiusi ponte di Navicello,…
L'Opinionista © 2008 - 2024 - Emilia Romagna News 24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Contatti - Archivio news - Privacy Policy - Cookie Policy
SOCIAL: Facebook - Twitter