A Borgo Marina proseguono le operazioni di prevenzione anti degrado da parte della Polizia Locale
RIMINI – Si è svolta ieri pomeriggio un’altra operazione anti degrado per il controllo del territorio nella zona di Borgo Marina ed in particolare nella zona della stazione. Un intervento iniziato alle prime ore del pomeriggio di ieri e protrattosi fino alle 20, in cui sono state coinvolte due pattuglie della Polizia Locale e una squadra di 6 agenti, tutti in servizio in abiti civili per svolgere al meglio l’attività di prevenzione e controllo.
Si tratta di un servizio periodico svolto dagli agenti della Polizia Locale, nell’ambito dell’attività volta a prevenire il degrado sociale e la criminalità diffusa, un’attività di prevenzione che nel caso specifico del pomeriggio di ieri, ha portato al controllo e l’identificazione di 12 persone, tutte di nazionalità straniera che, da accertamenti d’ufficio eseguiti con la collaborazione di altre forze dell’ordine, sono risultate tutte con precedenti penali.
E’ stato trovato un modesto quantitativo di marijuana, nelle tasche di una delle persone controllate, che è stata subito segnalata alla Prefettura. Il servizio è proseguito poi anche in alcuni esercizi pubblici, dove sono stati controllati gli avventori di alcuni bar della zona.
“Manteniamo alta la guardia sul territorio – ribadisce l’assessore alla sicurezza Jamil Sadegholvaad -. L’obiettivo è quello di far sentire sempre forte e diffusa la presenza della polizia sul territorio, fare costanti controlli che hanno soprattutto uno scopo preventivo, per diffondere un clima di sicurezza, vivibilità e decoro. Il piano dei controlli si inserisce nel contesto degli interventi che ha visto nelle scorse settimane ad esempio anche il monitoraggio dei parchi cittadini e, con riguardo all’attività degli agenti di Polizia Locale è svolto sempre in sinergia con tutte le altre forze dell’ordine, che voglio ringraziare per il sempre prezioso contributo. Un coordinamento che ha dato frutti importanti sia dal punto di vista della prevenzione dei crimini, che da quello della diffusione di una cultura per il rispetto della legalità.”