RIMINI – E’ proseguito anche lo scorso week end il servizio specifico di controllo della Polizia Municipale per il rispetto dell’ordinanza contingibile e urgente emessa dal Comune di Rimini a contrasto dello sfruttamento della prostituzione su strada.
L’ordinanza, in vigore dallo scorso 11 dicembre, prevede infatti la denuncia ai sensi dell’art. 650 del Codice Penale per chi è sorpreso a contrattare prestazioni sessuali a pagamento.
Nel corso dei controlli di sabato scorso, gli agenti in servizio hanno sorpreso tre uomini, residenti nella Repubblica di San Marino, che avevano fatto salire sulla loro auto una prostituta rumena, seduta ad una fermata del bus in viale Regina Margherita a Bellariva.
La donna era peraltro stata identificata solo pochi minuti prima dagli agenti ed era già nota alla Polizia Municipale.
La pattuglia quindi ha seguito l’auto per qualche centinaio di metri per poi fermarla e procedere al riconoscimento.
Gli agenti hanno riscontrato che a bordo dell’auto, oltre al conducente e alla donna, erano presenti altri due uomini.
Interpellati, i tre uomini hanno dichiarato di aver fatto salire in auto la ragazza perché loro amica, versione ribadita anche dalla donna che però non sapeva ricordarne né i nomi né dettagli su come e quando li avesse conosciuti.
Per i tre uomini, tutti sopra i cinquant’anni, è scattata la denuncia ai sensi dell’art. 650 del Codice Penale, che prevede l’arresto fino a tre mesi o l’ammenda fino a 206 euro.
Sale quindi a otto il numero di denunce ad un mese dall’entrata in vigore della nuova ordinanza.