RIMINI – Con la realizzazione degli stalli di sosta, si è conclusa la riqualificazione di piazzale Boscovich, parte dell’intervento più generale di realizzazione della nuova pista ciclabile della Destra del Porto, che così potrà essere a pieno titolo utilizzato durante le festività pasquali.
La ditta incaricata d’Anthea, che cura la direzione lavori, ha infatti terminato la nuova segnaletica che riorganizza la sosta dopo che nei giorni scorsi l’intero piazzale è stato riassaltato. Con la riorganizzazione non cambia sostanzialmente il numero degli stalli di sosta che rimangono 38 per le moto, davanti alla sede dell’Associazione nazionale marinai d’Italia, 35 per la sosta a pagamento, 31 liberi, 3 per gli invalidi, 2 destinati alle operazioni di carico-scarico.
Nuove asfaltature anche sui tratti più degradati di via Destra del Porto, dal piazzale fino al primo distributore che, iniziate ieri, saranno concluse nella prossima settimana.
Verso la conclusione anche il primo chilometro e cento metri della nuova pista ciclabile ciclabile ormai arrivata col suo manto rosso al ponte della Resistenza, per raggiungere il quale sarà realizzato nelle prossime settimane un nuovo scivolo.
Quello fino a oggi realizzato costituisce il primo tratto della pista ciclabile bidirezionale realizzata su marciapiede rialzato. Partita da piazzale Boscovich nello scorso inverno la nuova pista ciclabile è stata realizzata fino ai giardini de I ragazzi del Parsifal dove, dopo averli attraversati, ha raggiunto la banchina portuale e, seguendola, fino l’intersezione con il Ponte della Resistenza, il cui attraversamento sarà regolamentato con un nuovo attraversamento ciclo-pedonale.
La nuova pista ciclabile, secondo il progetto del gruppo di tecnici dei Lavori pubblici del Comune che lo ha elaborato, proseguirà poi fino a via Matteotti, in parte utilizzando l’attuale percorso parallelo a via Destra del Porto (fino al ponte della ferrovia) che attualmente è un percorso ciclabile monodirezionale. In questo tratto il percorso sarà opportunamente rialzato per garantire la bi-direzionalità e regolamentato come pista ciclabile con opportuna segnaletica orizzontale e verticale.
La nuova pista ciclabile costituisce il primo stralcio dell’intervento generale denominato Anello Verde (il cui il completamento è previsto con altri due stralci nel 2016 e nel 2017 un costo totale su tre annualità di 1.600.000 euro) della lunghezza di circa 1 km e mezzo e un costo di 600.000 euro.