Un video come azione civile, dedicato alle parole di Primo Levi, girato sula spiaggia libera di Rimini
RIMINI – Nel fitto calendario di iniziative, organizzate a Rimini, scelta come “Città della Memoria 2021” su proposta del Ministero dell’Interno e in accordo con l’Unione delle Comunità ebraiche, emergono eventi di rilevo internazionale organizzati per ricordare le persecuzioni antiebraiche e la Shoah.
Tra questi c’è un’azione civile dedicata a Primo Levi, fatta attraverso la lettura in dieci lingue diverse (italiano, francese, inglese, tedesco, spagnolo, ebraico, arabo, russo, cinese, albanese, lingue parlate dalle comunità presenti a Rimini) di Shemà, tratto da Se questo è un uomo, che nel suo celebre incipit, “Meditate se questo è stato”, scolpisce con parole laiche un potente monito sul ritorno della violenza e dell’odio.
Si tratta di un suggestivo video – girato sulla spiaggia libera del porto di Rimini e realizzato da DIANE, Ilaria scarpa e Luca Telleschi, in collaborazione con il Centro Internazionale di Studi Primo Levi – che dalle ore 18 di Mercoledì 27 gennaio, sarà trasmesso sulla Radio web del Comune, Rimini O.R.A. (Officina Rimini Arte) e sul sito web della memoria https://memoria.comune.rimini.it . Alla realizzazione del video hanno partecipano: Malak Alkhatib, Fang Juan Cui, Laura Fontana Fou- rel, June Gallagher, Delilah Gutman, Alessandra Lucatelli, Dirk Ploenissen, Giuseppe Prosperi, Joel Sulaj, Valeria Zadumina.
Rimini, che in questa settimana diventa il luogo di riferimento nazionale per il prossimo Giorno della Memoria, mette in campo un fitto calendario di eventi, messo a punto dal Comitato di Coordinamento per le celebrazioni delle iniziative in ricordo della shoah costituito presso la Presidenza del Consiglio. Il programma è nato con l’intento di organizzare un evento che possa essere percepito come valorizzazione e approfondimento storico anche del territorio e che si è sviluppato in seno agli incontri coordinati in sede locale dalla Prefettura, con la partecipazione del Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione del Ministero dell’Interno, del Comune di Rimini nelle diverse diramazioni, dell’Istituto per la Storia della Resistenza e dell’Italia contemporanea e della Fondazione Centro di documentazione ebraica contemporanea (CDEC). Una varietà di proposte, per la scelta dei temi affrontati e per gli approcci adattati alle età dei partecipanti, che rappresentano un’occasione di conoscenza e di riflessione per tutti su una pagina buia del Novecento.
Il programma
Tra i seminari e gli incontri di formazione per gli insegnanti e gli studenti che il programma propone, si segnala l’appuntamento in diretta streaming dal Teatro Galli di Rimini, martedì 26 gennaio (orario15-17.30) dal titolo La Shoah in Italia: vittime, carnefici e salvatori. Conoscere la storia per educare alla responsabilità individuale nel presente, introdotto dal dott. Michele Di Bari, Capo del Dipartimento per le Libertà civili e l’Immigrazione, con la partecipazione del Vice Sindaco del Comune di Rimini Gloria Lisi e del Prefetto di Rimini Giuseppe Forlenza. Laura Fontana, Responsabile dell’Attività di Educazione alla Memoria e Patrizia Di Luca, Direttrice dell’Istituto storico di Rimini, presenteranno due relazioni rispettivamente. Il ruolo dell’Italia nella deportazione degli ebrei verso Auschwitz (1943-1945) e Il coraggio della solidarietà. La Delasem e i Giusti tra le Nazioni. Nella stessa giornata, dalle ore 18, è prevista l’apertura della mostra online (sul sito https://www.cdec.it/) intitolata 1938-1945. La persecuzione degli ebrei in Italia. Documenti per una storia, a cura della Fondazione Centro di Documentazione Ebraica contemporanea CDEC di Milano. La mostra rimarrà accessibile sul sito del CDEC fino al 7 marzo 2021. Al percorso espositivo sulla Shoah italiana sarà affiancato, dal 12 febbraio un approfondimento online di storia locale, La persecuzione antiebraica nel riminese e nell’entroterra, 1938-1944, documenti e immagini riferiti a casi e aspetti concreti, a cura dell’Istituto storico di Rimini.
Oltre alle presentazioni di libri di testimonianze, albi illustrati per ragazzi o romanzi per la gioventù (di Eugenio Mortara, Daniele Susini, Anna Sarfatti), il calendario di appuntamenti presenta anche:
– un incontro (online) con la storia della presenza ebraica locale Indagine sulla Rimini ebraica. Visita guidata alle tracce ebraiche in città, a cura di Guido Bartolucci, Francesca Panozzo e Cristina Ravara, domenica 31 gennaio ore 15);
– l’esecuzione di Kaddish di Maurice Ravel, tratto da Deux mélodies hébraïques, per voce e pianoforte, con Arianna Lanci (mezzosoprano) e Luigi Pizzaleo (pianoforte), in video dalle ore 10 di martedì 26 gennaio sul sito https://memoria.comune.rimini.it
Lo spettacolo teatrale per il Giorno della Memoria, L’istruttoria, dal testo omonimo di Peter Weiss, regia e adattamento di Dirk Plönissen, prodotto da Mulino Amleto Teatro, andrà in scena al Teatro degli Atti nella primavera 2021 (le date verranno definite non appena il contesto generale consentirà ai teatri di riaprire al pubblico).
Completano il programma diversi appuntamenti radiofonici sul Radio Rimini O.R.A., dal 25 al 31 gennaio, con interviste, trasmissioni storiche e il racconto teatrale sulla memoria del nazismo in Germania, A km. 20. L’efferratezza nella vita quotidiana, di Ute Zimmermann in collaborazione con la Compagnia Korekané.
Articolazione di eventi, che deve misurarsi con le difficoltà del contesto sanitario, prevede tutte le iniziative con modalità streaming o virtuale.
Tutti gli eventi sono consultabili sul sito della memoria https://memoria.comune.rimini.it .
Immagine estrapolata dal video shemà 1