Rimini, beni di prima necessità a domicilio

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Definite le modalità per le consegne attraverso il servizio taxi

palazzo del municipio RiminiRIMINI – Il Comune di Rimini e la Cooperativa taxisti di Rimini hanno definito le modalità per la consegna a domicilio dei beni di prima necessità, una nuova opportunità consentita dall’ordinanza regionale e che prevede che siano i comuni a stabilire insieme agli operatori modalità e tariffe.

Il servizio di consegna, svolto seguendo tutte le prescrizioni per prevenire il contagio degli operatori e degli utenti, prevede che i taxisti si occupino del ricevimento dei beni presso il distributore/venditore, del carico e del trasporto sulla vettura e del recapito dei beni in prossimità̀ dell’accesso pedonale o carraio del domicilio del richiedente il servizio. Tutte le operazioni avverranno nel rispetto delle condizioni di sicurezza previste.

Le tariffe variano da 5 a 10 euro a seconda del numero di utenti serviti e dell’area di consegna. Nel dettaglio:

– consegna a favore di un minimo di tre diversi utenti residenti nell’area urbana del Comune di Rimini e mare della Statale 16: 5 euro a consegna.
– consegna ad un singolo utente residente nell’area urbana del Comune di Rimini, a mare della Statale 16: 10 euro a consegna;
– consegna a favore di un minimo di quattro diversi utenti, residenti a monte della SS16 (esempio: Spadarolo, Vergiano, Gaiofana , San Vito, Corpolò): 5 euro a consegna;
– consegna a favore di un minimo di due diversi utenti, residenti a monte della SS16 (esempio: Spadarolo, Vergiano, Gaiofana, San Vito, Corpolò): 10 euro a consegna.

Al tassista non può̀ essere richiesto di provvedere per conto dell’utente al pagamento dei beni da consegnare, mentre l’utente finale deve pagare al tassista solo l’importo della corsa convenzionata. Potranno accedere il servizio (telefonando al centralino 054150020) sia i cittadini sia gli stessi esercenti, che potranno così organizzare la consegna a domicilio per i propri clienti che lo riterranno necessario. Al momento l’accordo coinvolge solo i taxisti, ma negli ultimi giorni si sono attivati contatti anche con un paio di operatori di Ncc (noleggio con conducente), anch’essi ricompresi nell’ordinanza regionale.

“Andiamo quindi a definire un ulteriore servizio a favore dei cittadini, il cui utilizzo sarà monitorato in questa fase di avvio – è il commento dell’Amministrazione Comunale – e che va a coprire anche le aree più distanti dal centro urbano, allo scopo di ridurre al minimo gli spostamenti anche per i beni di prima necessità. L’opportunità di condividere la consegna con altri utenti della stessa zona consente inoltre di ottimizzare i costi, oltre a ridurre il numero di spostamenti a tutela della salute di tutti, operatori e clienti”.