Rimini, aria pulita a scuola

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Più di 500 ambienti scolastici, in 79 scuole riminesi, saranno dotati di purificatori d’aria

palazzo del municipio RiminiRIMINI – Aria più pulita nelle scuole riminesi, grazie a cinquecentocinquanta purificatori d’aria che sono in corso di installazione nelle scuole del primo ciclo (da quelle d’infanzia fino alle elementari e medie) del Comune di Rimini. Un investimento importante che il Comune di Rimini ha affidato,  in house, alla società Anthea, già al lavoro nelle scuole riminesi per gli interventi di manutenzione previsti, in vista del primo giorno di scuola e della prima campanella.
Scopo dell’intervento è quello di adottare, nei servizi per l’infanzia a gestione pubblica rivolti a minori in età 0-6 anni e nelle scuole pubbliche del primo ciclo di istruzione, una misura complementare e che si aggiunge a quelle ordinariamente già previste – e che rimarranno valide – per garantire la sicurezza da Covid 19 (mascherine, disinfezione/sanificazione, distanziamento, ricambio costante dell’aria) dal Piano Scuola 2021/2022 e dai protocolli specifici di ogni scuola. La misura dovrà contribuire all’abbattimento della carica virale eventualmente presente negli ambienti destinati alla didattica, dove gli alunni passano la maggior parte del tempo scuola. I dispositivi non sostituiscono dunque le ordinarie misure da adottare per la prevenzione e gestione degli ambienti indoor per garantire il ricambio d’aria degli ambienti mediante la ventilazione con l’esterno. Si tratta di strumenti pensati per essere compatibili con la presenza di persone nei locali, con l’utilizzo quindi una tecnologia che ne consenta l’impiego in piena sicurezza in ambienti in cui sono presenti minori anche per otto ore continuative al giorno.
Una soluzione che, pur essendo attuata dalle scuole di infanzia alle medie – risulta particolarmente utile per i servizi 0-6 anni, nei quali i bambini non hanno l’obbligo di indossare la mascherina. Proprio in questi servizi, la tenera età dei minori, e le particolari attività educative, non permettono sempre di mantenere il distanziamento fra i bambini e fra i bambini ed il personale educativo o l’insegnante.
Un progetto ambizioso in linea con i numerosi interventi già completati in questi anni – prima e dopo la pandemia sanitaria – reso possibile grazie ad un finanziamento apposito dell’Amministrazione comunale, per implementare le azioni di contrasto al Covid-19. Dopo una sperimentazione positiva nel corso dello scorso anno nella scuola secondaria “Dante Alighieri”, il Comune ha deciso così di allargarla a tutte le scuole di proprietà comunale, dai 0 ai 14 anni.