Nel settecentesco Collegio dei Gesuiti, sede del Museo della Città, si raccoglie l’eredità storico-artistica-archeologica della città, dalle origini del popolamento al Novecento.
Un percorso che si amplia a comprendere il vicino sito archeologico di piazza Ferrari con i resti della Domus del Chirurgo, nota a livello internazionale per il ritrovamento del più ricco corredo di strumenti chirurgici giunto a noi dall’antichità.
All’interno del percorso museale è possibile inoltre visitare le mostre:
· Sacri Calici. Oreficeria religiosa dal XV al XX secolo, una collezione riminese, a cura di Renzo Sancisi (fino al 27 agosto).
Una inedita e rara esposizione che permette allo sguardo del pubblico di posarsi su sacri calici (dal XV al XIX secolo), emblemi della ritualità eucaristica e frutto di una pluriennale e meticolosa ricerca collezionistica.
Ottanta i pezzi rari e di elegante oreficeria provenienti dalla raccolta Sancisi cui si aggiunge una preziosa selezione di calici antichi proveniente dal Museo Tesoro della Cattedrale di Rimini.
· Federica Rossi. The living cell, a cura di Francesca Baboni e Stefano Taddei (fino al 24 settembre).
Dedicata alla cellula, nel suo divenire vita pulsante in viaggio verso l’eternità, la serie The living cell, raccoglie una quarantina di opere inedite su tela e su carta che si differenziano da precedenti lavori di Federica Rossi per la significativa sottrazione di materia e per una scelta concettuale tesa a sviscerare pregnanti tematiche sul femminile e sulla maternità.
· Pittura e mosaico a confronto.
Guerrino Siroli/Giovanni Fabbri/Stefano Mazzotti/Giuliano Babini
Una mostra che mette a confronto due pittori e due mosaicisti (fino al 10 settembre).
Quattro artisti dalla ricerca e ricchezza di stili interagenti tra loro in un dialogo forte e seduttivo.
Il confronto messo in campo tra i dipinti e le opere musive rappresenta l’antico dialogo tra le campiture del mosaico telluriche e centuriate e le macchie di selva della pittura, dalla forza tonale e ombrosa.
L’ingresso alle esposizioni temporanee è gratuito.
La FAR Fabbrica Arte Rimini (piazza Cavour, palazzo del Podestà) accoglierà il pubblico mantenendo in tutte le giornate del lungo ponte estivo, da venerdì 11 a martedì 15 agosto, il consueto orario continuato di apertura, dalle ore 16 alle 22. Nella Galleria è visitabile, fino al 27 agosto, la mostra Luca Piovaccari. La stagione del disincanto
L’artista, presente in mostra con foto e installazioni, dopo iniziali interessi pittorici, si è sempre più dedicato al disegno, alle installazioni e alla fotografia presente anche su fogli di acetato trasparenti e con toni monocromi o del bianco e nero, spesso di grande formato (presenti in mostra opere di 160 x 170 cm).
L’ingresso è libero.
Info: www.museicomunalirimini.il
Tel. 0541.793851
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