LE ACQUE DI RIMINI SPUNTI STORICI DALLE OPERE DEL MUSEO DELLA CITTÀ dal 5 al 26 Febbraio 2020 al Museo della Città “Luigi Tonini” (via L. Tonini, 1)
RIMINI – Prende avvio mercoledì 5 febbraio Impara l’arte, il ciclo di incontri che i Musei Comunali di Rimini promuovono in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Provinciale, rivolgendosi in modo particolare ai Docenti ma anche alla cittadinanza.
L’acqua è l’argomento al centro di questa edizione, la XVIII. Un tema fondamentale dell’identità riminese, fattore vitale per la sopravvivenza dell’uomo e di qualsiasi comunità.
Nonostante debba ora la sua notorietà all’acqua salata, Rimini ha un forte legame con le sue acque dolci: quelle dei corsi d’acqua, vie navigabili e forze motrici di attività manifatturiere, e delle fonti, la romana Galvanina sul Colle di Covignano e la Sacramora. Quest’ultima è legata a San Giuliano, patrono insieme a San Gaudenzio della città, e alla straordinaria vicenda dell’arca funeraria proveniente dall’altro lato dell’Adriatico: il punto in cui il sarcofago di San Giuliano approdò sulla costa riminese fu segnato dallo scaturire dell’acqua, appunto “sacra dimora”.
Il punto di osservazione di questo vasto argomento è la storia di Rimini, di cui le opere d’arte custodite al Museo della Città sono autorevoli testimonianze. È proprio partendo dall’inizio della vicenda storica di Ariminum che emerge l’importante rapporto: Rimini deve il suo stesso nome all’acqua, a quella del fiume Ariminus, il Marecchia degli antichi romani, che prima di sfociare in mare segnava a nord-ovest il perimetro urbano, delimitato parallelamente a sud-est dal fiume Ausa, chiamato dai romani Aprusa.
Il ciclo nasce su progetto di Michela Cesarini, storica dell’arte e collaboratrice scientifica dei Musei Comunali, nonché curatrice di tutte le edizioni.
Come di consueto il corso si articola in incontri, in visite guidate alle opere del museo e in un appuntamento finale dedicato ad un’attività laboratoriale, riservato ai docenti. Nel workshop al museo, sotto la guida esperta di Antonietta Corsini, gli insegnanti potranno cimentarsi nella tecnica pittorica dell’acquerello, un’esperienza da proporre ai loro allievi nel corso dell’anno scolastico.
La partecipazione è libera e gratuita
L’attività è riconosciuta ai fini dei crediti per la formazione dei docenti ai quali verrà rilasciato attestato di partecipazione, previa iscrizione per la registrazione delle presenze.
Gli incontri si svolgono secondo il seguente calendario:
Mercoledì 5 febbraio, ore 17.00
ACQUE VITALI
Ariminum città d’acqua
Mercoledì 12 febbraio, ore 17.00
ACQUE MONUMENTALI
Fontane e fonti di Rimini
Mercoledì 19 febbraio, ore 17.00
ACQUE SALUTARI
La nascita dei bagni di Rimini e delle cure marine
Mercoledì 26 febbraio, ore 16.00*
WORKSHOP a cura di Antonietta Corsini
Dipingere con l’acqua: le potenzialità dell’acquerello
Appuntamento riservato ai docenti iscritti al corso previa prenotazione
Per info e iscrizioni: www.museicomunalirimini.it tel. 0541.704421/26