RIMINI – Partiti ieri i lavori per la realizzazione della Casa dei Matrimoni in piazzale Boscovich, un nuovo spazio comunale polivalente dedicato alle attività turistiche, culturali, sociali della città e che sorgerà in uno dei luoghi simbolo di Rimini, nel cuore della sua Marina.
Uno spazio che, per le sue caratteristiche e per la sua suggestiva collocazione, diventerà anche un luogo caratteristico per la celebrazione dei matrimoni, ampliando le possibilità a disposizione degli sposi. Attualmente infatti è giè possibile sposarsi, oltre che in Residenza Comunale, nella saletta liberty alla palazzina Roma di piazzale Fellini, oppure al Museo della città, nella “Sala del Giudizio” o, quando la stagione lo consente, nel Lapidario Romano, altro luogo fortemente radicato all’identità della città.
La sala polifunzionale sarà di circa 30 mq realizzata interamente in legno fuori dalla spiaggia libera. Il progetto, che è stato migliorato e integrato attraverso un approfondito e costante confronto con la Soprintendenza, comprende una serie di opere complementari destinate alla riqualificazione della spiaggia davanti a cui la ‘casa dei matrimoni’ si affaccia. Sulla duna vicina sarà realizzata una pedana in legno di circa 220 mq., una sorta di ‘piazzetta dei matrimoni’ che sarà utilizzata sia per la celebrazione delle nozze, sia per eventi di altra natura.
E’ prevista anche la sistemazione dei bagni a servizio della spiaggia libera, con la realizzazione di una pedana che faciliterà il raggiungimento della battigia. Fanno parte del progetto anche la riorganizzazione degli stalli per le biciclette così come gli interventi sull’illuminazione pubblica e il verde, tra cui la sistemazione degli spazi nei pressi della fontanella pubblica. E’ in programma inoltre, in un secondo stralcio del progetto, anche la realizzazione di un gazebo sopra la pedana in legno.
Il progetto è affidato per la sua realizzazione ad Anthea che si avvarrà della collaborazione dell’impresa Mariani Costruzioni Srl, storica impresa edile riminese, operante dal 1949. L’intervento dovrebbe concludersi entro il mese di aprile, in tempo con l’avvio della stagione balneare.