Sensibile incremento dell’attività, in due mesi 549 tra sequestri e rinvenimenti, già oltre il 50% del totale dell’estate 2016. Azzerata la merce contraffatta e la vendita stanziale, clienti meno propensi all’acquisto
RIMINI – Un aumento dei sequestri amministrativi, un quasi azzeramento della merce contraffatta in circolazione e dei mercatini irregolari, clienti sempre meno propensi all’acquisto: l’avvio di stagione conferma le tendenze registrate la scorsa estate sul fronte del fenomeno dell’abusivismo commerciale, che già dal mese di maggio vede impegnato lo specifico Nucleo operativo della Polizia Municipale.
Nei primi due mesi di attività sono stati 129 i sequestri amministrativi effettuati dal Noac a cui vanno aggiunti i 416 rinvenimenti di merce; solo 4 invece i sequestri penali, quelli cioè che riguardano la merce contraffatta, che portano a 549 gli atti portati a termine dagli agenti del Nucleo tra maggio e giugno, già oltre il 50% di quanto realizzato la scorsa estate (1.041 i sequestri e i rinvenimenti nella stagione 2016) e un parziale a fine giugno che segna un incremento intorno al 10 per cento rispetto allo scorso anno.
Il Noac, Nucleo operativo antiabusivismo commerciale, opera con modalità flessibili dalle 7 alle 24, su tre turni operativi, anche attraverso l’ausilio di strumenti tecnologici in grado di identificare chi compie illeciti e documentare gli spostamenti dei flussi di abusivi sul territorio.
“Anche quest’estate stiamo assistendo fino a questo momento ad una diminuzione del fenomeno – sottolinea l’assessore alla Polizia Municipale Jamil Sadegholvaad –, in prosecuzione di quanto già registrato nelle ultime due stagioni, in concomitanza con la nuova strategia integrata di prevenzione e contrasto del fenomeno. Innanzitutto sono sempre più rare forme di vendita stanziale, non troviamo più le distese di merce offerta dai venditori sull’arenile o addirittura veri e propri mercatini, ma resiste solo la vendita itinerante tra gli ombrelloni. Oltretutto abbiamo notato come anche da parte dei potenziali clienti ci sia una maggiore ritrosia all’acquisto, a conferma di una maggiore attenzione da parte dei turisti e dei bagnanti.
Inoltre i venditori abusivi non propongono più, se non in sporadici casi, prodotti a marchio contraffatto, che poteva avere maggiore appeal sulla clientela, così come dimostrano i soli quattro sequestri penali compiuti in due mesi. Questi numeri, ovviamente parziali, sono però indicativi da una parte di come il fenomeno abbia ormai cambiato pelle e si sia ridimensionato, e dall’altra parte di come la strategia e la modalità operativa del Noac siano efficaci, grazie anche alla sinergia quotidiana con Polizia di Stato e Capitaneria di Porto per i controlli sulla spiaggia e al rapporto con l’Arma dei Carabinieri per il controllo degli appartamenti segnalati come sovraffollati, altro aspetto che ci permette di agire a monte del fenomeno.
A questo si aggiungono le importanti operazioni svolte dalla Guardia di Finanza, che agiscono sulle centrali di rifornimento. Questa modalità d’ingaggio, particolarmente efficace, sarà ancora garanzia dell’attività di contrasto nei mesi di luglio e agosto, clou dell’estate”.