Rimbamband in “Manicomic” il 6 marzo al Teatro Diego Fabbri di Forlì

40
COMICO Manicomic

FORLÌ – La rassegna di Comico 2022/23 del Teatro Diego Fabbri di Forlì si chiude lunedì 6 marzo alle ore 21 con la RIMBAMBAND e lo spettacolo Manicomic, la cui regia è firmata da Gioele Dix.

La stralunata band è composta da Raffaello Tullo, Renato Clardo, Nicolò Pantaleo, Francesco Pagliarulo e Vittorio Bruno.

Tutti i membri della Rimbamband suonano e sono più o meno consapevoli di essere affetti da numerose patologie mentali: ansie da prestazione, disturbo della personalità multipla, sindromi ossessivo compulsive.

Un medico psichiatra prova, attraverso un percorso terapeutico, a sbrogliare questa intricata matassa e a condurre i suoi pazienti alla guarigione: musica, sport, teatro, viaggi, cinema… tutto è terapia!

Ma i pazienti sono duri a guarire e, nonostante i continui richiami del terapeuta e le loro migliori intenzioni, non riescono a liberarsi dalle loro ossessioni.

Una sorta di Qualcuno volò sul nido del cuculo in versione comico/teatrale, in cui la follia si trasforma in libertà, energia, divertimento e creatività. Perché non può esserci arte senza follia e, da vicino, nessuno è normale!

Biglietti: 29 euro (Platea file 1-17); 27 euro (Platea file 18-25 e Galleria)

Prevendite: presso la biglietteria del Teatro Fabbri (Corso Diaz 38/1) dal martedì al sabato dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 16 alle ore 18.

Prenotazioni telefoniche (0543 26355): dal martedì al sabato dalle ore 11 alle ore 13 e dalle ore 16 alle ore 18. Ai biglietti acquistati o prenotati in prevendita sarà applicato un diritto di prevendita di 1 euro. Nei giorni di spettacolo la biglietteria del Teatro aprirà un’ora prima dell’inizio delle rappresentazioni.

Biglietti online: Vivaticket

Info: 0543 26355 – accademiaperduta.it

Teatro Diego Fabbri
Forlì

COMICO

Lunedì 6 marzo 2023 ore 21 

Corvino Produzioni

RIMBAMBAND

Manicomic

di Raffaello Tullo

con Raffaello Tullo, Renato Clardo, Nicolò Pantaleo, Francesco Pagliarulo, Vittorio Bruno

regia di Gioele Dix