RIMINI – A causa del maltempo, è stato rinviato a data da destinarsi il primo incontro previsto per oggi, 3 ottobre, presso il Museo della Città, nella Sala degli Arazzi, alle ore 17. L’appuntamento, intitolato ‘Una Santarcangelo che non c’è: pittura e dialetto come linguaggi della trasfigurazione’, avrebbe visto il dialogo tra Davide Pioggia e Fabio Bruschi.
Questo evento fa parte del ciclo di approfondimenti ‘Lingue di confine’ curato da Fabio Bruschi, che accompagna la mostra ‘Pino Boschetti. Dipingere in dialetto’, in corso presso il Palazzo del Fulgor di Rimini fino al 20 ottobre. La mostra è dedicata all’artista autodidatta Pino Boschetti, nato a Santarcangelo di Romagna nel 1944 e scomparso nel 2022, ed esplora il rapporto tra il dialetto romagnolo e la sua pittura, vista come espressione artistica della sua terra d’origine.
Gli incontri successivi del ciclo si terranno, invece, come da programma. Giovedì 10 ottobre, alle ore 17 presso la Sala della Cineteca della Biblioteca Gambalunga, Gianfranco Miro Gori dialogherà con Fabio Bruschi sull’opera di Boschetti e il legame con il mondo cinematografico di Amarcord. Il 17 ottobre, sempre nella stessa sede e alla stessa ora, Rita Giannini condurrà un incontro intitolato ‘Io dipingo in dialetto. Boschetti poeta dell’immagine’.
L’iniziativa è promossa dai Musei Comunali di Rimini in collaborazione con la Cineteca Comunale di Rimini, e si propone di approfondire il ruolo del dialetto e della pittura come strumenti di narrazione culturale e artistica.