Mercoledì 30 gennaio alle 17 conferenza nella sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea (via delle Scienze 17, Ferrara)
FERRARA – Sarà dedicata all’analisi di due personaggi delle ‘Metamorfosi’ di Ovidio, Tiresia e Narciso, la conferenza di Claudio Cazzola in programma mercoledì 30 gennaio 2019 alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea (via delle Scienze 17, Ferrara). L’incontro, aperto liberamente a tutti gli interessati, è a cura del Gruppo Scrittori Ferraresi.
LA SCHEDA a cura degli organizzatori
«D’un classico ogni rilettura è una lettura di scoperta come la prima»: così si presenta la quarta definizione proposta da Italo Calvino nel suo Perché leggere i classici (Milano, Mondadori, 1991, p. 13). Sia di guida codesta sentenza, giacché può costituire efficace esortazione a riprovare, compulsando la pagina ovidiana, il medesimo radioso stupore della prima volta, accresciuto però dal fatto di non aver notato, in precedenza, quel particolare, quella sfumatura, quella piega testuale nascosta. Lo schema progettuale delle Metamorfosi ovidiane risponde soprattutto a due esigenze d’Autore: da un lato raccontare, tramite un «carmen perpetuum», la storia del mondo dal Chaos primordiale al tempo della scrittura, e, dall’altro e in modo ben più sentito, instaurare una vera e propria sfida (in latino «aemulatio») con i modelli consacrati, dalla recentissima – allora – Eneide virgiliana ai poemi omerici. La scelta è caduta sulla narrazione delle vicende di un “duale” – così detto, più forte ed espressivo il vocabolo rispetto alla normale “coppia” – costituito da Tiresia e Narciso, personaggi accomunati dall’organo della vista, che, secondo Aristotele, ci offre maggiori esperienze rispetto alle altre sensazioni, rendendoci chiare tutte le differenze fra le cose (parafrasi libera di Metafisica, A, 1, 980a Bekker).
Il calendario completo degli eventi e delle attività culturali, aperti liberamente a tutti gli interessati, in programma nelle biblioteche e archivi del Comune di Ferrara su: http://archibiblio.comune.fe.it